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Coronavirus, Zinzi furioso: "Nessun militare spedito in provincia di Caserta"

Il consigliere regionale entra a gamba tesa sull'invio di 100 soldati in Campania: "C’è da chiedersi con quale criterio la Regione abbia condiviso la ripartizione"

“Nemmeno uno dei militari del contingente inviato dal ministro Lamorgese in Campania per vigilare sul rispetto dei divieti imposti arriverà in provincia di Caserta. C’è da chiedersi con quale criterio la Regione abbia condiviso la ripartizione di queste ulteriori presenze armate sul territorio”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale Gianpiero Zinzi intervenendo sull’invio di un contingente militare di 100 unità.

"Secondo notizie di stampa, di queste: 60 saranno impiegate nella provincia di Salerno e 40 a Napoli - ha precisato Zinzi - Una decisione che stupisce, e non poco, visto che anche il nostro territorio soffre di difficoltà legate all’aumento dei contagi e alle criticità di singole aree che possono acuirsi in periodi di isolamento e di forte tensione sociale".

"Penso al litorale Domizio dove negli ultimi giorni sono state registrate alcune proteste da parte di immigrati, una situazione che è stata contenuta egregiamente dalle forze dell’ordine, ma che con il passare del tempo potrebbe degenerare - ha concluso il consigliere regionale - Confidiamo nel sempre attento lavoro della Prefettura di Caserta sul fronte dell’ordine pubblico e della sicurezza”.

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