rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità

Nessun distanziamento sul treno, lo sfogo dell'ex europarlamentare

La denuncia di Caputo: "Vietiamo le discoteche e non gli assembramenti sui mezzi di trasporto"

Se sui treni Frecciarossa il sistema di prenotazione dei ticket riesce a garantire il distanziamento personale lo stesso non può dirsi dei treni regionali, spesso affollati e con persone in piedi. A sollevare il caso è l'ex europarlamentare Nicola Caputo che ha vissuto sulla propria pelle i disagi dei viaggiatori, soprattutto in termini di prevenzione da possibili contagi. 

E dopo la sua odissea tra Napoli ed Agropoli, Caputo si sfoga: "Vietiamo le discoteche e non gli assembramenti sui mezzi di trasporto. Se viaggi in freccia rossa, ti misurano la temperatura, ti danno mascherina, guanti e igienizzante e ti impongono il distanziamento facendo occupare solo un posto ogni due. Se viaggi su treno regionale, invece, nulla di tutto ciò". 

Poi prosegue: "Tutti salgono sul treno, nessun controllo, salvo poi, strada facendo, ricevere la seguente comunicazione: i passeggeri diretti a Napoli o a Salerno che non hanno posto a sedere, sono pregati di scendere alla stazione di Battipaglia dove un autobus li attenderà per accompagnarli via autostrada ( e vorrei vedere altrimenti) alla stazione di destinazione.
Una persona scende alla stazione di Capaccio, occupo il suo posto e quindi il mio viaggio continua in treno. A Battipaglia tutte le persone in piedi scendono per prendere l’autobus ma il paradosso è che a Battipaglia e nelle stazioni successive altre persone salgono sul treno, cosicché siamo punto e a capo. Tante persone che viaggiano in piedi, alla faccia del distanziamento sociale".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nessun distanziamento sul treno, lo sfogo dell'ex europarlamentare

CasertaNews è in caricamento