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“Tutti a ballare senza mascherina, così ci rimettono in quarantena”. L’allarme del dj casertano Joseph Capriati

Il noto artista preoccupato per quello che sta avvenendo: “Capisco la voglia di fare festa e suonare ma davvero non si può vedere ciò che sta accadendo”

Il pericolo c’è ed è sotto gli occhi di tutti. Foto e video di ragazzi che affollano spiagge e locali, ammassati tutti insieme, senza alcun rispetto delle distanze sociali e senza le mascherine, affollano ormai tutte le hompage di Facebook ed Instagram. Immagini che, insieme all’aumento dei numeri certificati negli ultimi giorni in Campania, fanno temere il ritorno della pandemia da coronavirus e, soprattutto, un nuovo blocco. Del resto se anche il presidente della Regione Vincenzo De Luca sta iniziando a mostrare preoccupazione per ciò che sta avvenendo nel territorio campano, qualche problema evidentemente c’è.

Forse più di uno, soprattutto guardando ai più giovani che sembrano voler “sfogare” in queste settimane tutte le restrizioni subite nei mesi scorsi. Difficile dar loro torto, anche se con le dovute eccezioni. Perché, effettivamente, negli ultimi week-end la situazione pare stia degenerando, nel senso che l’emergenza Covid-19 sembra essere un lontanissimo ricordo, anche se i numeri dimostrano che non è così.

Tant’è che se ne accorto anche chi “vive” nel mondo della musica ed è tra i più noti dj italiani: il casertano Joseph Capriati che ha deciso di lanciare un allarme molto chiaro: se continuiamo così, le ‘aperture’ non resteranno ancora a lungo. Lo ha fatto con un post sul suo profilo personale di Facebook nel quale afferma: “Non sono il tipo di persona che ama fare certi post ma quando ci vuole vi vuole. Mi fa molto strano vedere promoter e locali che organizzano serate senza nemmeno un minimo del rispetto delle regole per la situazione che stiamo vivendo. Non parlo di bar e ristoranti ma proprio di discoteche ed eventi che fanno addirittura 3000 o 4000 persone senza nemmeno una persona con la mascherina. Anche i djs e colleghi non l’hanno utilizzata come ho potuto vedere da alcune foto e video, e questo è solo il dare un cattivo esempio al pubblico”. Per l’artista casertano “così saremo costretti a farci chiudere di nuovo in quarantena e non ricominceremo mai a poter suonare di nuovo. Io sono fermo da febbraio e avrei intenzione di fare qualche data che ho confermato ad agosto e settembre in località italiane e Malta che ritengo opportune ma così facendo credo che salteranno anche quelle grazie a coloro che si stanno prendendo il dito con tutto il braccio. Capisco la voglia di fare festa e suonare, che ho anche io e non immaginate quanta, ma davvero non si può vedere ciò che sta accadendo. Bisogna lavorare e far girare l’economia com’è giusto che sia ma il Covid non è sparito, e il fatto siamo riusciti ad uscire dall’emergenza prima di tutti non significa che non possiamo ritornarci. Fatevi un esame di coscienza per favore, non vogliamo restare a casa per colpa vostra”.

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