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Sabato, 20 Aprile 2024
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Rischio assembramenti fuori ai locali, il sindaco blocca l’asporto dopo le 22,30

Segnalazioni di persone (soprattutto ragazzi) nei pressi delle attività commerciali aperte, Marino corre ai ripari con una nuova ordinanza

Il rischio che la ‘Fase 2’ dell'emergenza coronavirus possa portare a nuovi contagi è stato messo in preventivo ed è proprio quello che si sta cercando di evitare per rischiare un nuovo lockdown.

A Caserta città, dal 4 maggio, c’è stato un netto aumento delle persone in strada, anche se per lo più minute di mascherina, ma sembra che comunque in tanti abbiamo considerato le “prime aperture” come una sorta di ‘liberi tutti’.

Da qualche giorno, ad esempio, fuori agli uffici dell’Anagrafe, nell’ex Caserma Sacchi a Falciano, c’è sempre una fila di persone in attesa di entrate per rinnovare documenti (la cui scadenza è stata comunque già prorogata) e chiedere informazioni, mettendo un po’ in difficoltà anche quei pochi dipendenti che sono negli uffici (tanti sono ancora in ferie forzate o in smart-working).

fila caserma sacchi uffici comune caserta-2

Ma ancor più gravi sono le segnalazioni che sono giunte, anche a Palazzo Castropignano, di assembramenti fuori ad alcuni locali del centro storico dove, con la scusa dell’asporto, ci sarebbero tante persone (soprattutto ragazzi) che resterebbero nei pressi delle attività commerciali a trascorrere la serata sorseggiando qualche birra. Fatti propedeutici al rischio assembramento e che, conseguentemente, aumentano anche la possibilità di contagi. Per questo motivo il sindaco di Caserta Carlo Marino ha deciso di correre ai ripari prima che la situazione peggiori, considerando che si avvicina il week-end e, quindi, i ragazzi potrebbero essere spinti a sostare in strada.

Il primo cittadino ha, infatti, firmato oggi una nuova ordinanza con la quale blocca il servizio di asporto di tutte le attività commerciale alle ore 22,30. Resta, invece, la possibilità di continuare la consegna a domicilio senza vincoli d’orari.

Il provvedimento, valido fino al 18 maggio prossimo, rammenta inoltre che anche negli orari in cui sarà consentita la vendita per asporto, resta assolutamente vietato consumare i prodotti all'interno dei locali o anche nelle immediate vicinanze degli stessi. Gli esercenti dovranno inoltre rispettare tutte le norme igienico-sanitarie e di prevenzione del contagio da Covid-19 previste dalle ultime ordinanze regionali pubblicate in materia.

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