Nuove restrizioni in arrivo: sul tavolo anche la chiusura dei centri commerciali nel week-end
Il sindaco di Marcianise: "Nell'ultimo fine settimana abbiamo assistito a scene di persone in fila senza che sia stato garantito il distanziamento. Non lo possiamo consentire"
Il coprifuoco (annunciato) ed il divieto di spostamento tra le province (già firmato con apposita ordinanza) disposto dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca potrebbero non essere le uniche limitazioni per la seconda ondata della pandemia da coronavirus.
Anche il governo centrale guidato dal premier Giuseppe Conte sta ragionando su ulteriori provvedimenti da adottare, come racconta Today, entro la fine della settimana. Nel mirino ci sarebbero palestre e piscine, “salvate” domenica (dopo che era stata già ipotizzata la loro chiusura); limitazioni nei centri commerciali nei fine settimana; ulteriori limitazioni dell’orario di ristoranti e pub; coprifuoco a livello nazionale. Ed è proprio su quest’ultimo punto che non c’è ancora intesa nel governo, ma una soluzione entro domenica dovrebbe essere trovata.
Per quel che concerne i centri commerciali, invece, il problema è effettivamente sul tavolo. E lo ha fatto capire, per quel che concerne la provincia di Caserta, anche il sindaco di Marcianise Antonello Velardi dopo che, nello scorso week end, sono circolate immagini e video di enormi file per gli ingressi nei negozi dell’area del Centro Commerciale Campania e dell’Outlet La Reggia. “Inviteremo i responsabili dei centri commerciali con i quali abbiamo intenzione di fare il punto sui protocolli di sicurezza da questi adottati in materia anti Covid. - ha affermato il sindaco di Marcianise - Nello scorso week-end abbiamo assistito a scene di persone in fila senza che sia stato garantito il distanziamento. Non lo possiamo consentire. Nel frattempo i centri commerciali potrebbero restare chiusi nel fine settimana, in ogni caso il problema si pone per gli altri giorni della settimana”.