
L'avvocato Carmen Posillipo
Coronavirus, avvocato si rifiuta di difendere chi viola il decreto Conte
Il legale Carmen Posillipo a Casertanews: "È difficile stare a casa, ma se è per la sopravvivenza, è un dovere farlo, e chi non lo fa è un criminale"
Tutti a casa, o quasi. Le restrizioni disposte dai decreti del premier Giuseppe Conte per contenere il contagio del coronavirus purtroppo non vengono rispettate da tutti. Molti sono i 'furbetti' che, sprezzanti del divieto di uscire 'senza un valido motivo', continuano a scendere in strada pensando di eludere i controlli delle forze dell'ordine. Molte però sono state le denunce effettuate in questi giorni, anche in provincia di Caserta, per attentato alla salute pubblica (violazione l'articolo 650 del codice penale) ed altrettante le persone che hanno fatto ricorso agli avvocati per essere difese.
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Tuttavia c'è chi, tra gli avvocati, si rifiuta di prendere le parti di questi 'furbetti'. E' il caso di Carmen Posillipo, avvocato del foro di Santa Maria Capua Vetere che ha dichiarato a Casertanews: "Non venite da me, per essere difesi da queste denunce. Mi dichiaro obiettrice di coscienza".
"Al di là dell’ordinanza incostituzionale o meno di De Luca, l’Italia è in ginocchio, al Nord c’è uno sterminio - sottolinea l'avvocato -Bergamo non ha più spazi per seppellire i morti. In ospedale stanno applicando criteri di selezione per probabilità di sopravvivenza. Siamo tutti fermi, i danni economici si protrarranno per anni su di noi, possibile mai che dinnanzi a tutto ciò le forze dell’ordine debbano operare h 24 per farci stare a casa e farci sopravvivere? È possibile che gli esseri umani siano così irresponsabili e riescano a comprendere il dolore solo se toccati in prima persona? È difficile stare a casa, ma se è per la sopravvivenza, è un dovere farlo, e chi non lo fa è un criminale".