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Migliaia di persone in strada, la rabbia del sindaco: "Troppa indifferenza"

Il primo cittadino: "Meritiamo misure più restrittive, manca la responsabilità non i controlli"

Le ultime ordinanze del sindaco di Aversa, Alfonso Golia, non hanno purtroppo avuto un bilancio positivo. Sì perché la sospensione della zona a traffico limitato e la chiusura del parco Pozzi hanno avuto come conseguenza traffico (soprattutto) in via Roma e migliaia di persone che si sono riversate in strada per fare una semplice passeggiata. Risultato? Assembramenti in ogni angolo, nonostante oggi la città normanna sia tra le più contagiate in provincia di Caserta e in Campania. 

Queste immagini di certo non hanno fatto felice il sindaco che poco dopo le 22 di ieri (sabato 7 novembre) ha definito il bilancio "per nulla positivo", soprattutto per "quanto visto in via Roma". 

Assembramenti in via Roma ad Aversa

"Abbiamo sospeso la zona a traffico limitato, scelta condivisa anche con la minoranza, per disincentivare lo stazionamento in strada, dato che bisogna porre in essere tutte le misure necessarie per evitare un ulteriore dilagare del contagio. La Campania rischia di passare da zona gialla a zona arancione. Oggi lo ha detto chiaramente il responsabile dell'unità di crisi regionale, Italo Giulivo. Sapete cosa significa? Ulteriori restrizioni, altre limitazioni alle attività commerciali. E' questo che vogliamo? Io inizio a credere di si, troppa indifferenza rispetto a quanto sta accadendo. E sia chiaro non parlo solo di Aversa, perché quanto si è visto nel nostro centro cittadino è stato simile a quanto accaduto a Napoli, Pozzuoli e altre città".

Il primo cittadino sottolinea che "abbiamo dovuto recintare strade, piazze e luoghi di ritrovo abituali. Abbiamo avuto in servizio 7 pattuglie (4 polizia municipale, 2 dei carabinieri e una della polizia) che hanno fatto il possibile, saltando da un punto all'altro della città. Eppure c'è chi si lamenta della totale assenza di controlli. Ma forse anche 70 pattuglie non sarebbero sufficienti a far rispettare le regole. Oggi i numeri nella nostra città hanno fatto registrare 83 nuovi positivi e 69 guariti, quindi il numero totale di casi è salito a 909. La strada è ancora lunga da fare per tornare alla normalità. Vi chiedo responsabilità e sacrifici, saranno due settimane cruciali per invertire la curva del contagio. Dipende solo da noi".

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