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Velardi riapre lo scontro legale col parroco per la proprietà della corona del Crocifisso

Il Comune conferisce l’incarico legale per rivendicarne la proprietà

Sembrava essersi chiusa in maniera “amichevole” il durissimo confronto tra il Comune di Marcianise e il parroco del Duomo don Paolo Dello Stritto sulla proprietà della corona del Crocifisso, quando a marzo lo scontro si chiuse con la corona d’oro riconsegnata alla Diocesi di Capua.

Il caso però sarà riaperto per la decisione del Comune guidato dal sindaco Antonello Velardi di conferire l’incarico legale all’avvocato Riccardo Di Vizio per portare avanti nelle sedi competenti un’azione di rivendicazione della corona del Crocifisso.

L’avvocato sarà tenuto quindi a promuovere azione legali nei confronti del parroco del Duomo “e/o nei confronti di ogni eventuale persona fisica o giuridica che dichiari di vantare diritti di proprietà, di utilizzo o di qualsiasi natura nei confronti della Corona del Crocifisso di proprietà esclusiva del Comune di Marcianise”.

La guerra legale era stata avviata mesi fa con una denuncia presentata dal parroco don Paolo Dello Stritto nei confronti di Velardi per la mancata restituzione della corona d’oro che era stata custodita in Comune e non restituita al ‘legittimo proprietario’.

Secondo l’Ente guidato da Velardi, che cita nella determina di conferimento dell’incarico legale “più fonti”, la corona d’oro risulta essere di proprietà del Comune di Marcianise, commissionata nel 1951 da famiglie di Marcianise devote al Crocifisso. Sempre da queste fonti “si evince che la corona d’oro è stata sempre custodita dall’amministrazione comunale in particolare dalla Polizia Municipale”, e che da atti in possesso dell’Ente “la corona del Crocifisso è di proprietà dell’Ente e viene utilizzata dalla Parrocchia solo in occasione della Processione del Santissimo Crocifisso ogni cinque anni”.

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