Consigliere chiede controlli ferrei sulle nuove rotonde del Lidl

Non accennano a placarsi le polemiche sull’ormai prossima apertura del Lidl di via Borsellino a Caserta, tra le invettive dei commercianti penalizzati dall’ennesimo maxi punto vendita e la guerra al Tar tra il colosso della grande distribuzione e il Famila del vicino Iperion per l’utilizzo di via Sant’Augusto come sbocco d’uscita per la clientela, in una strada in parte di proprietà proprio dell’Iperion.

Ora a gettare ulteriore “benzina sul fuoco” è il consigliere comunale Antonio Ciontoli, che in una lettera al sindaco Carlo Marino chiede una stretta sui controlli alle rotatorie che il Lidl sta costruendo in via Borsellino proprio per bypassare le problematiche sorte col ricorso di Mida3 (società che gestisce il Famila), trasformando la strada che diventerà per intero a doppio senso di circolazione.  

Nella missiva al primo cittadino Ciontoli spiega che la realizzazione di un sistema di rotonde a cura di un privato “impongono alla amministrazione comunale di vigilare sulla realizzazione delle stesse, affinchè le opere abbiano ad essere realizzate in conformità alle indicazioni fornite dagli uffici tecnici del Comune”. Ciontoli infatti ricorda come sia di auspicio che a sostegno della decisione di progettazione delle rotonde “stato effettuato anche uno studio sui flussi di traffico e come eventualmente migliorarli, considerato che, nel periodo invernale, Via Sant’Augusto genera, nelle fasce orarie di ingresso e uscita da scuola, inestricabili blocchi stradali, a causa dell’ingresso dei bus che accompagnano gli studenti, direttamente su Via Laviano e nel circuito cittadino e dall’altra parte, in Piazza Dalla Chiesa, verso Via Ruta e Via Ruggiero, non si rilevano certo attraversamenti più fluidi e veloci”.