Idrico, i Comuni morosi rischiano la nomina di un commissario

"Dal ricorso presentato dal Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, il professore Vincenzo Piscitelli, emerge una gestione a dir poco discutibile operata dagli organi del Consorzio Idrico Terra di Lavoro, la cui natura giuridica è assimilata a quella di enti locali e, pertanto, rientrante a pieno titolo nelle prerogative di controllo affidate al Difensore Civico”. E’ quanto rende noto il difensore civico della Regione Campania, Francesco Eriberto D’Ippolito, che commenta la delicata vicenda scoppiata nei giorni scorsi a poche ore dal voto per il rinnovo delle cariche e che ha visto la conferma alla presidenza di Pasquale Di Blasio.

“Da una prima analisi della documentazione, appare uno stato di profonda crisi dovuto alla mancanza da parte dei Comuni consorziati degli adempimenti agli obblighi imposti - aggiunge-. Sono in corso accertamenti sui bilanci dei singoli enti locali che potrebbero comportare l`avvio di procedure commissariali". Fatto che fa tremare Di Biasio & soci, visto che potrebbe sorgere un nuovo problema relativamente alla convocazione dell'assemblea ed al diritto di voto espresso da quei rappresentanti che hanno debiti milionari col Consorzio.