Bocciata la proposta di rateizzare i debiti 'post pignoramento' della Sogert

Il consiglio comunale di Aversa ha approvato un debito fuori bilancio ed ha preso atto della relazione del sindaco sullo stato di attuazione del piano di rientro del disavanzo 2020, oltre a dare il via libera alla modifica del regolamento per la disciplina della tassa rifiuti (Tari).

Ma la seduta odierna è stata caratterizzata soprattutto dalla mozione presentata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Alfonso Oliva, che è stata però bocciata dalla maggioranza, con la quale si chiedeva una riapertura dei termini per concedere il rateizzo anche a quei cittadini colpiti dai pignoramenti avviati dalla concessionaria Sogert e consentire, “previo versamento della prima rata, lo sblocco delle somme pignorate”. Oliva chiedeva, inoltre, di “compiere tutti gli atti conseguenziali finalizzati ad indurre ed indirizzare la concessionaria Sogert al rateizzo delle somme con una dilazione di 12 mensilità per gli importi fino a 1.000 euro, di 24 mensilità per gli importi fino a 2.000 euro, 36 mensilità per gli importi superiori ai 2.000 euro per le famiglie aversane”.

Il sindaco Alfonso Golia ha immediatamente evidenziato che l’azione portata avanti dall’amministrazione comunale mira a garantire che tutti paghino le tasse comunali, sottolineando il debito che è stato trovato nelle casse dell’Ente. “La possibilità di rateizzare c’è, ma se tu non mi rispondi vuol dire che non vuoi pagare” ha affermato il sindaco. La mozione è stata bocciata con 12 voti contrari e 10 favorevoli.

“O siete mistificatori o bugiardi” ha chiosato Oliva. “Non ho sentito un intervento che riguardasse la mia richiesta di permettere il rateizzo post pignoramento. Nel momento di crisi pandemica e per la guerra in Ucraina, che tanti problemi economici sta provocando anche tra i nostri concittadini, i consiglieri comunali hanno negato il rateizzo post pignoramento agli aversani. E’ una cosa che mi indigna”.