La maggioranza approva il bilancio, il Pd abbandona l'aula

Giovedì sera a Parete si è tenuto il consiglio comunale che aveva come punto all’ordine del giorno più importante quello dell’approvazione del bilancio di previsione. L’Assise però si è chiusa nel peggiore dei modi visto che il Pd ha dovuto lasciare l’aula consiliare dopo la discussione accesa “in quanto il presidente del consiglio comunale Antonio Principato non ha guidato i lavori secondo regolamento – afferma l’ex sindaco, oggi consigliere comunale di opposizione, Raffaele Vitale. E’ l’ennesimo consiglio comunale nel quale ci troviamo a non poter esprimere le nostre idee e le nostre proposte, con fare arrogante gli interventi delle opposizioni vengono repentinamente taciuti richiamando il regolamento comunale sul tempo degli interventi, regola che però vale solo per le minoranze perché quando tocca a loro comincia il comizio elettorale che nulla ha a che vedere con i punti all’ordine del giorno”.

Raffaele Vitale entra poi nel merito del consiglio comunale sottolineando che “questo bilancio è uguale a quello del anno scorso, solo che continuano a salire i costi per la politica e per gli organi istituzionali mentre la pressione fiscale resta invariata, tra cui la famosa addizionale comunale che poteva essere almeno ridotta. Si potevano utilizzare quelle risorse che invece hanno finanziato i costi della politica e gli stipendi di sindaco ed assessori portati al massimo”. L’esponente della minoranza bacchetta l’attuale amministrazione guidata dal sindaco Gino Pellegrino perché non c’è stata “alcuna politica per attività commerciali e produttive, cavallo di battaglia della attuale amministrazione comunale in campagna elettorale. Senza il palazzo ducale lasciato in eredità dalla precedente amministrazione e che sta permettendo loro di fare qualche attività e senza le politiche di investimento firmate Pd della Regione Campania sarebbe un’amministrazione completamente immobile. Dopo la svendita dell’area mercato, venduta per fare case, in un territorio completamente congestionato da abitazioni, non è ancora chiaro cosa questa amministrazione voglia fare degli introiti ricavati”.