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"De Filippo si è tolto la maschera, è leghista". 7 consiglieri lo accusano

Bufera in Consiglio. Il vice sindaco: "Sono irresponsabili"

“Questo consiglio comunale verrà ricordato come quello in cui l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Andrea De Filippo, ha finalmente tolto la maschera svelando la propria reale cifra politica”. E’ quanto denunciano in una nota i consiglieri comunali Michele Russo, Domenico Reitano, Angelo Campolattano, Edo Tontoli, Imperia Tagliafierro, Angelo Tenneriello e Gaetana Crisci commentando quanto accaduto venerdì in aula. “Eravamo e siamo preoccupati dalla linea del governo nazionale, ispirata dalle politiche della Lega del Ministro Salvini. Si è in procinto di trasferire, alle Regioni che ne fanno richiesta, nuove competenze, calcolando i fabbisogni standard in modo inaccettabile. La linea è quella di tener conto non solo dei bisogni specifici della popolazione e dei territori, ma anche del gettito fiscale e cioè della ricchezza dei cittadini. Una politica in grado di determinare, per la sola città di Maddaloni, uno squilibrio stimabile per il solo 2018 in 2.844.708 euro. Non possiamo accettare tutto questo, non possiamo accettare che i diritti siano ridotti a beni di cui le Regioni potranno disporre a seconda del reddito dei loro residenti. I campani ed i maddalonesi non sono italiani di serie B. Abbiamo presentato una mozione sul punto chiara e che non prestasse il fianco a facili strumentalizzazioni. Abbiamo chiesto all'amministrazione di esprimere totale opposizione alle decisioni assunte dal governo. Le nostre ragioni si sono infrante sulla scelta della maggioranza di tutelare i propri equilibri, piuttosto che i diritti dei Maddalonesi. La maggioranza inadeguata ha scelto di approvare una contro-mozione illegittima, in aperta violazione del quorum previsto dall'art. 67 del regolamento per le adunanze del consiglio comunale. Un atto nullo e frutto di un mero copia-incolla della nostra proposta, che non prende nessuna posizione riguardo a questa scelta scellerata del Governo e che si limita a prevedere dei passaggi esclusivamente burocratici a carico dell'ente. Giù la maschera quindi sulla sedicente maggioranza civica di "salute pubblica", rivelatasi in poco tempo il centrodestra peggiore, quello a trazione leghista, che governa Maddaloni piegandosi al motto “prima il Nord“. 

Il vice sindaco: “Sono irresponsabili”

La replica della maggioranza è stata affidata al vice sindaco Luigi Bove: “L’amministraIone recepivano e votavano favorevolmente le mozioni presentate dalla minoranza perché le ritenevano giuste, anche se di difficilissima attuazione. Ma ad un certo punto l’opposizione, tranne Bruno Cortese e Tina Santo, ha deciso di infischiarsene dei tanti temi che erano all’ordine del giorno e che riguardavano i maddalonesi. La maggioranza ha chiesto all opposizione di fare una piccola modifica al testo; di non ridurla ad uno scontro partitico e di fare una battaglia comune con un testo condiviso e inviarlo al governo per chiedere maggiori risorse finanziarie ai Comuni. L’opposizione ha rifiutato e ha abbandonato l’aula infischiandosene degli argomenti che poi abbiamo discusso e che riguardano i cittadini di Maddaloni. Bene ha fatto il sindaco Andrea De Filippo a definirli “irresponsabili”. Con buona pace dei consiglieri di opposizione abbiamo discusso e approvato i regolamenti per la mensa scolastica, per il compostaggio, per le sponsorizzazioni, del parco urbano e delle importanti tariffe e della scelta politica di non aumentare le tasse ( quando invece i numeri ci consiglierebbero di farlo) e di abbassarle laddove è possibile come abbiamo fatto per la Tosap, il trasporto scolastico e la mensa (in giunta). Abbiamo anche approvato la modifica secondo la quale si armonizza il sistema di pagamento della Tassa sui rifiuti facendo ricadere le scadenze tutte nellìanno di competenza. Ho fatto tantissima opposizione nella mia vita politica e sovente ho assunto posizioni intransigenti ma per me venivano prima i maddalonesi. Ai consiglieri del Pd, Città Idee, gruppo misto ex maggioranza, Maddaloni Positiva che hanno abbandonato l’aula su un tema nazionale non interessano i problemi dei maddalonesi. I consiglieri comunali che hanno abbandonato l’ aula sono stati degli irresponsabili. I maddalonesi devono sapere. Ed è anche evidente che i consiglieri comunali della quasi totalità dell opposizione sono ostaggio politico di una serie di esponenti della vecchia politica che hanno fatto il loro tempo e non si rassegnano che la loro stagione è tramontata”.

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