Riconvocato il consiglio comunale tra l'ombra del dissesto e il giallo delle notifiche

Ultima spiaggia per evitare il dissesto. Convocato d’urgenza il consiglio comunale di Aversa per sabato 18 marzo alle 16 in prima convocazione ed, occorrendo, per domenica sempre alla stessa ora, con all’ordine del giorno l’approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale e del rendiconto 2022. La convocazione di domani, come detto, rappresenta l’ultima spiaggia per evitare il dissesto finanziario del Comune di Aversa. Entro lunedì 20 marzo, infatti, il consiglio comunale deve approvare il piano economico così come chiesto dai magistrati della sezione regionale di controllo per la Campania dopo che hanno accertato come il comune di Aversa abbia riscontrato alle richieste precedentemente formulate dalla Corte, attraverso la trasmissione degli atti amministrativi richiesti ed adottati in ossequio alla delibera di ottobre 2022 con la quale erano state mosse diverse contestazioni al comune di Aversa. La Corte ha, poi, rinviato all’adozione del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale la valutazione dell’esame delle misure correttive richieste. In pratica o si approva il piano entro lunedì o c’è il dissesto.

La situazione politica

Questa mattina è mancato il numero legale al consiglio per l’assenza dei consiglieri Forleo e Diana (Fiorenzano è arrivato in ritardo). Il sindaco Alfonso Golia, infatti, può contare su una maggioranza risicata con un solo consigliere in più. Ognuno, quindi, è indispensabile. Domani mattina, quindi, solo la presenza ed il voto favorevole di 13 consiglieri può salvare le casse del Comune dal dissesto e l’amministrazione Golia. 

Il giallo delle notifiche ed il ruolo dell’opposizione

Al netto delle ‘grandi manovre’ politiche in corso per provare a recuperare il voto favorevole dei consiglieri dei Moderati, l’amministrazione Golia deve affrontare un altro problema: la notifica della convocazione del consiglio comunale. Entro le 16 di oggi, infatti (cioè entro 24 ore prima del consiglio) tutti i consiglieri devono essere avvisati della convocazione. Di norma questa convocazione avviene tramite pec o tramite messo comunale. Questa mattina tre consiglieri comunali che siedono nei banchi della minoranza hanno ritirato la propria disponibilità a farsi notificare la convocazione attraverso la posta elettronica certificata. Ciò significa che questi consiglieri sarebbero dovuti essere raggiunti presso il proprio domicilio dai messi comunali per la notifica del consiglio in programma domani. Una circostanza pressoché impossibile.

L’ombra del dissesto

Il consiglio di domani con ogni probabilità non si terrà. Alcuni consiglieri comunali non hanno ricevuto per tempo la convocazione e ciò significa che lunedì mattina i magistrati della Corte dei Conti non potranno che appurare che il Comune di Aversa non ha approvato il piano economico. Dissesto, quindi, per il Comune di Aversa e fine anticipata della consiliatura guidata dal sindaco Golia che non potrebbe nient’altro che dimettersi non avendo più i numeri necessari per continuare ad amministrare ed Aversa. (f.p.)