Scontro in Consiglio sulla Commissione di Vigilanza
La proposta dell'opposizione bocciata dalla maggioranza: "La costituzione è prevista dal Regolamento Comunale"
Un consiglio comunale 'acceso' a Falciano del Massico. Maggioranza e opposizione si sono confrontate principalmente su due temi: la Commissione di Vigilanza e una variazione di bilancio.
La minoranza di ViviAmo Falciano, rappresentata in consiglio comunale da Ugo Zannini, Domenico Macaro, Lina Stanziale ed Elisa Di Donato, si è vista respingere la proprosta di costituzione della Commissione di Vigilanza che sarebbe stata composta da 5 consiglieri (3 di maggioranza e 2 di minoranza) con la presidenza a un esponente dell'opposizione e che ha come compito quello di verificare la corrispondenza dell'attività amministrativa della giunta, nonché degli Enti e delle aziende dipendenti dal Comune, agli indirizzi fissati dal Consiglio con relazione semestrale.
"La costituzione - spiegano da ViviAmo Falciano - è prevista dall'articolo 16 del Regolamento Comunale di Falciano del Massico. Il sindaco Erasmo Fava, insieme ai suoi consiglieri, si è schierato contro la costituzione della Commissione di Vigilanza richiamando l’art. 8, sostenendo che tale organo fosse facoltativo. Il capogruppo di ViviAmo Falciano, Ugo Zannini, ha fatto notare come la maggioranza fosse a corto di nozioni di semantica non avendo capito la differenza tra 'istituzione' e 'costituzione' per cui tale commissione doveva essere costituita così come previsto dall’art. 16 mentre l’art. 8 prevedeva l’istituzione di commissioni facoltative. Il sindaco e i consiglieri di Bene Comune invece di ammettere il marchiano errore interpretativo hanno voluto comunque mettere ai voti la costituzione della commissione forti dei numeri in consiglio comunale formalizzando il proprio no".
Inoltre non sono mancate scintille tra Zannini e Fava anche per la ratifica della variazione di bilancio a seguito della delibera di giunta n. 62/2022. "Zannini - affermano dalla minoranza - chiedeva a più riprese spiegazioni circa le anomalie presenti nella variazione di bilancio ma il sindaco Fava si rifiutava di rispondere in quanto asseriva di non essere tenuto a farlo". Dura la presa di posizione dell’opposizione che stigmatizzava il comportamento, ritenuto "arrogante ma principalmente non trasparente dell’amministrazione comunale di Falciano del Massico".
