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Dossi, lavori stradali ed l’appartamento abusivo: 5 consiglieri ‘indagano’ sul comandante

Chiesti chiarimenti al responsabile dell’area tecnica per le iniziative del capo dei vigili

I consiglieri comunali di Mondragone vogliono vederci chiaro nella gestione del conando della polizia locale ed anche degli interventi su strade e l’installazione dei dissuasori. Giovanni Schiappa, Valerio Bertolino, Pasquale Marquez, Alessandro Pagliaro ed Antonio Pagliaro hanno inviato una richiesta di chiarimenti al capo dell’area tecnica del Comune di Mondragone Salvatore Catanzano per chiedere, in primis, notizie relativa all’abuso realizzato nel comando, dove fu creato un mini apparatamento.

La minoranza vuole sapere se il dirigente “abbia assolto a tutti gli adempimenti di comunicazione e doveri dì informazioni agli organi competenti, compresa la Procura della Repubblica, circa l’abuso edilizio accertato ed in atti pubblici conclamato al fine di consentire alla Magistratura dì instaurare un procedimento penale così come avviene in situazioni analoghe per qualsivoglia cittadino responsabile dì un abuso edilizio, delegando le Forze dell’ordine laddove necessario”. E se “può certificare che l’abuso da lei contestato presso il Comando dì Polizia locale sia stato effettivamente e totalmente rimosso”.

Inoltre sono stati chiesti al dirigente Catanzano chiarimenti su “quale normativa e con quale competenza tecnica da anni si sta provvedendo sistematicamente al rifacimento di numerose strade del Comune di Mondragone con l'assunzione di atti a firma del Comandante della Polizia locale, responsabile di un'area chiaramente incompetente in termini tecnici, non certamente surrogabile con incarichi conferiti all'esterno riguardo alla progettazione e/o alla direzione dei lavori”. Ed ancora chiedono risposte sulle “tipologie dì dissuasori di velocità, cosiddetti dossi, installati sulle strade cittadine”; se gli stessi “risultano essere a norma per la sicurezza stradale e, nella sua piena competenza tecnica, può quindi esonerare l'Ente comunale da qualsivoglia responsabilità in ordine ad eventuali sinistri di pedoni e veicoli”. Inoltre vengono chiesti chiarimenti anche sui “prezzi degli stessi strumenti dì rallentamento acquistati dal Comando dì Polizia locale, come rinvenibile dall’albo pretorio on line, non siano oggetto dì sproporzioni economiche riguardo ai prezzi dì mercato facilmente riscontrabili”.

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