Il Comune parte civile nel processo ai 62 indagati per lo scempio edilizio

A fine novembre è stata notificata a 62 persone (tra politici ed imprenditori) la richiesta di rinvio a giudizio per l’inchiesta sugli abusi edilizi commessi negli anni in cui Angelo Brancaccio guidava l’amministrazione comunale di Orta di Atella. Ed è stata fissata per fine gennaio l’udienza preliminare dove il Comune di Orta di Atella si costituirà parte civile.

“Lunedì confermeremo questa nostra decisione anche in giunta – afferma il sindaco Andrea Villano – anche perché abbiamo un obbligo anche politico per evitare un possibile danno erariale. Qualora qualcuno dovesse essere condannato senza la costituzione come parte civile non potremmo chiedere il risarcimento dei danni come Comune”. Anche al primo cittadino è stata notificata la richiesta di rinvio a giudizio “in qualità di persona offesa. L’obiettivo di questa amministrazione è ripristinare tutti i profili di legalità del territorio”.

Tra gli indagati figura anche il consigliere comunale di maggioranza Raffaele Elveri ma Villano è sicuro che “riuscirà a dimostrare la sua estraneità ai fatti – continua il capo dell’esecutivo – e non potrà mai essere considerato un problema per questa maggioranza anche un possibile rinvio a giudizio. Sì perché già in campagna elettorale sia io che lui sapevamo di questa vicenda giudiziaria, e conoscevamo anche quali sarebbero potuti essere i possibili risvolti. Li abbiamo accettati in campagna elettorale e andiamo avanti per la nostra strada. E’ chiaro che in caso di condanna in primo grado scatterebbe quindi la Severino ed Elveri sarebbe comunque costretto (solo in quel caso) a dimettersi. Ma non credo che ciò avverrà”.

Anche perché “Elveri è accusato di aver votato in modo favorevole a dei Piano attuativi – dice il sindaco – anche se bisogna ribadire che il consigliere comunale è stato l’unico ad assentarsi in consiglio comunale in occasione dell’approvazione del Puc”.

Ed in conclusione l’aspetto politico. Elveri ha deciso di sposare il progetto della ‘Lega’ ma Villano è tranquillo: “E’ stato eletto con ‘Scegli Orta’ e per ora resta in consiglio comunale sotto questa bandiera. Non ha ancora costituito un gruppo indipendente”.

Per concludere i procedimenti nei confronti della responsabile dell’ufficio tecnico Adele Ferrante e del responsabile dell’area economica-finanziaria Franesco Silvestre: “Abbiamo costituito l’ufficio delle contestazioni disciplinari – conclude Villano – ed abbiamo avviato l’iter nei confronti dei due dipendenti dell’Ente”. Un iter ‘dovuto’ che potrebbe avere come ‘soluzione’ anche quella della sospensione dal lavoro.