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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Un altro buco nelle casse del Comune. "In 2 anni non incassati 12 milioni di euro"

Santonastaso presenta una interrogazione sulla gestione del patrimonio

Il consigliere comunale di Caserta Paolo Santonastaso ha protocollato una interrogazione in merito ai proventi derivanti dai beni di dotazione patrimoniale.

"Il Comune di Caserta è stato dichiarato dissestato prima nell’anno 2011 e poi, senza soluzione di continuità, nell’anno 2018, e costituisce preminente interesse di tutta la cittadinanza, chiamata a sostenere il carico di tali situazioni deficitarie, essere resa edotta circa la dotazione patrimoniale di cui il Comune a tutt’oggi dispone e, di conseguenza, circa proventi, rendite, canoni di locazione preventivati nel rispetto di quanto contrattualizzato per ciascun bene ed, in concreto, effettivamente realizzati" spiega il capogruppo di Fratelli d'Italia. 

"Da un'attenta lettura del rendiconto di gestione delle entrate per il 2020 è possibile constatare che, a fronte di una previsione definitiva di cassa pari a 10.421.461,16 euro, è stato registrato un totale riscossioni pari a 5.162.610,38  euro" spiega Santonastaso. "In pratica nemmeno la metà di quanto preventivato. Tale trend non è senz’altro addebitabile alla crisi da Covid-19 se si considera che, dal rendiconto di gestione delle entrate per il 2019, per la stessa categoria è stata registrata una differenza tra entrate preventivate e quelle riscosse pari a circa 7 milioni di euro".

Per questo motivo il consigliere di minoranza ha deciso di presentare una interrogazione al sindaco Carlo Marino ed all’assessore al Patrimonio Annamaria Sadutto per conoscere "quali siano le ragioni per cui il Comune di Caserta realizza meno del 50% delle entrate preventivate in ordine all’utilizzo ed alla concessione di beni di proprietà comunale, la predisposizione di un quadro organico rappresentante tutti i beni di dotazione patrimoniale del Comune con specifico riferimento sia a quelli concessi in locazione sia a quelli rientranti nella cosiddetta edilizia residenziale popolare, rappresentando, per ognuno, le entrate preventivate e quelle effettivamente realizzate negli ultimi cinque anni e se il Comune di Caserta ha intrapreso a riguardo azioni di recupero".

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