Dopo la lunga discussione sulla tassa dei loculi, in consiglio comunale di Caserta si è accesa la discussione sull’acquisizione di due lotti di Parco Primavera a Tuoro, che il Comune vuole acquisire (tramite fondi della presidenza del Consiglio). “O acquistiamo i lotti e salviamo le 29 famiglie o le stesse saranno sfrattate visto che non stanno pagando” ha tagliato corto il sindaco Carlo Marino.

Una frase che però non ha convinto l’avvocato Antonello Fabrocile: “Il problema è un altro: noi acquisiamo case dove non vengono pagati i canoni, rischiamo di trovarci noi nella stessa condizione dei privati. Ed allora che faremo? Le sfratteremo anche noi?”. Secca la replica di Marino: “Certo, ma credo che non arriveremo a tanto, perché noi come amministrazione comunale proporremo contratti di fitto a costi agevolati, trattandoli come ‘Housing sociale’”.

A dare man forte al primo cittadino, anche l’assessore Alessandro Pontillo: “Noi abbiamo notato che, rivedendo tutti i casi di beni del Comune occupati da persone non in regola coi canoni e manifestando l’intenzione di chiudere i rapporti nel caso di mancati pagamenti, solo il 15% degli stessi non si è riuscito a mettere in regola. Questo significa che c’è margine per lavorare”. Ma proprio il sindaco Marino ha poi chiarito che quando si parla di “vendita” non si intende “vendere ai privati”, bensì “dare la possibilità di riscattare ai proprietari le abitazioni dove vivono. Prendo impegno come amministrazione affinché ci sarà a breve una delibera in tal senso”. La delibera è poi passata con voto favorevole di maggioranza ed opposizione (solo Norma Naim si è astenuta) con tre emendamenti che prevedono, tra gli altri, di rivedere le metrature degli appartamenti più grandi.