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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Maddaloni

Il sindaco vuole ridurre i componenti delle commissioni ma la legge lo blocca

Il sindaco aveva avviato le consultazioni, ma ecco l'amara sorpresa

Dietrofront della maggioranza con a capo Andrea De Filippo che incombe nella prima marcia indietro della sua legislatura a Maddaloni. Il sindaco, senza che Francesco Capuozzo partecipasse alla discussione, eliminando dunque l’unico a poter avviare questa procedura di interlocuzione con le forze politiche in quanto Presidente del Consiglio Comunale, nei giorni precedenti ha avviato le consultazioni con i capogruppo consiliari di maggioranza e opposizione per tentare di trovare una soluzione che portasse alla riduzione dei componenti delle singole commissioni consiliari. Di base il principio è anche teoricamente giusto, considerando i tempi attuali della politica, ma la legge è chiara e certamente Maddaloni non è una Repubblica a parte. Il testo del TUEL (Testo unico enti locali) è chiaro: in base a quanto disposto dall'art. 38, comma 6, anche le commissioni consiliari, una volta istituite sulla base di una facoltativa previsione statutaria, sono disciplinate dall'apposito regolamento comunale con l'inderogabile limite, posto dal legislatore, riguardante il rispetto del criterio proporzionale nella composizione. Ciò significa che le forze politiche presenti in consiglio devono essere il più possibile rispecchiate anche nelle commissioni, in modo che in ciascuna di esse ne sia riprodotto il peso numerico e di voto. Secondo l'univoco e consolidato indirizzo giurisprudenziale, il criterio proporzionale può dirsi rispettato ove sia assicurata, in ogni commissione, la presenza di ciascun gruppo presente in consiglio in modo che, se una lista è rappresentata da un solo consigliere, questi deve essere presente in tutte le commissioni costituite (Tar Lombardia, Brescia, 4 luglio 1992, n. 796; Tar Lombardia Milano, 3 maggio 1996, n. 567), assicurando una composizione delle commissioni proporzionata all'entità di ciascun gruppo consiliare. In poche parole bisogna assicurare in seno alle commissioni la maggiore rappresentatività possibile.

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