rotate-mobile
Attualità Grazzanise

L'ex sindaco attacca i dimissionari dal palco. Nel mirino Parente e Zampone

Comizio di Gravante dopo la sfiducia dei suoi ex alleati di maggioranza

Ha rivendicato il suo operato e, soprattutto, ha sottolineato come in quattro anni, grazie al suo lavoro ed alla sua ‘attenzione’, nessun amministratore è stato raggiunto un avviso di garanzia. Un risultato non semplice da raggiungere in un comune sciolto per camorra e che ha visto diversi esponenti delle precedenti amministrazioni finite nel mirino della Dda. 

Vito Gravante ha tenuto domenica sera il comizio in cui ha attaccato quei pezzi della sua maggioranza che hanno messo fine all’amministrazione comunale di Grazzanise firmando le dimissioni dal notaio.

E tra le cause delle dimissioni, il sindaco ha sottolineato anche la vicenda relativa al nuovo cimitero di Grazzanise, per la decisione di costituirsi parte civile nel procedimento penale che vede imputate una decina di persone tra cui anche funzionari comunali. “Quell’idea nata come project financing viene poi trasformato, dall’amministrazione che ha guidato il Comune dal 2005 al 2010, in opera pubblica, però a favore di un privato. Per questo motivo abbiamo deciso di rescindere il contratto e ci siamo costituiti parte civile”. Nel mirino del sindaco sfiduciato sono finiti in particolare l’ex assessore Gabriella Parente ed il consigliere Zampone che, a suo dire, si sarebbero dimessi per le vicende relative al cimitero ed al Puc.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'ex sindaco attacca i dimissionari dal palco. Nel mirino Parente e Zampone

CasertaNews è in caricamento