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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità Castel Volturno

Cittadella scolastica per 1800 alunni: presentato il maxi progetto da 30 milioni di euro

L'opera sarà finanziata con fondi del Pnrr e realizzata entro tre anni

Rinascita sociale, inclusione, sostenibilità. Sono queste le parole chiave della nuova Cittadella Scolastica che sorgerà a Castel Volturno la cui presentazione del progetto si è tenuta questa mattina presso la Sala Consiliare del Municipio castellano.

Si tratta di un'opera avveniristica sostenibile ed energicamente autonoma che sorgerà in località Fossa Piena a ridosso del centro storico e della Domiziana con collegamenti sulla SS 7Bis. "Si tratta di un progetto che rappresenta un grande vanto per la nostra storia cittadina oltre che un punto di partenza per il riscatto socio culturale del nostro territorio", ha affermato Giulio Natale prima di dare la parola all'assessore Pasquale Marrandino che ha ribadito il suo entusiasmo per una nuova rinascita per Castel Volturno: "tutto questo non sarebbe stato possibile grazie ad un team speciale coordinato dall'architetto Claudio Fiorillo (R.U.P.). Hanno dedicato ore interminabili di lavoro per dare vita ad un sogno che finalmente diventa realtà".

La genesi del polo scolastico polifunzionale castellano è stata spiegata dal capo progetto l'architetto Daniele Rango dello Studio 77 di Milano che si occuperà materialmente della realizzazione del mega plesso: "Si tratta di un pluri edificio da considerarsi come la scuola più bella d'Europa con l'augurio che sia la scuola più bella realizzata nel 2026. È un progetto finanziato coi fondi Pnrr della Comunità Europea per un valore di circa 30 milioni di euro. È una delle 212 scuole che verranno progettate e realizzate in Italia fino al 2026. Si tratterà di un qualcosa di inedito per l'talia perché terrà insieme la scuola materna,la scuola primaria,la scuola secondaria di primo grado. Si realizzeranno edifici dislocati su due piani capaci di ospitare 516 alunni della scuola materna, 780 alunni della primaria e 500 alunni della secondaria di primo grado per 54 aule. Ci saranno palestre varie aree come quella sport,  giochi, orti didattici, piazza civica, biblioteca diffusa, spazi ristoro e parcheggi. Sarà il fiore all'occhiello per il design. Ci siamo ispirati al territorio circostante e fonte preziosa per Castel Volturno è l'acqua. Una goccia d'acqua che cade al suolo e si apre racchiudendo un insieme. Acqua che diventa in questo caso nuovo simbolo di vita, embrione di una società migliore. Gli edifici verranno creati con materiali solidi e duraturi come l'acciaio ed il cemento ed alimentati con impianti fotovoltaici con una particolare attenzione all'assorbimento di CO2 con filtrazione biologica. Tutti gli ambienti didattici si affacceranno all'esterno immersi nel verde. Sará la scuola più grande ed importante per tutta l'Italia".

Un progetto futurista che rappresenterà una nuova linfa vitale per Castel Volturno. Concetto ribadito da Ettore Acerra direttore generale dell'ufficio scolastoco regionale: "si tratta di una scommessa, grande per un territorio disastrato ma che rappresenterà un cambiamento perché se vogliamo dotarci di una mentalità diversa dobbiamo dotarci di spazi diversi che guardano al futuro". La prospettiva di un cambio di mentalità per i ragazzi con la cura del loro futuro in primis scolastico è stato sottolineato dalla preside Elisabetta Corvino in rappresentanza dei plessi castellani: "l'educazione è lo strumento prioritario per rendere ogni uomo libero, responsabile, ricco, capace di partecipare e vivere dei valori della società democratica e se Castel Volturno deve rinascere questa rinascita non può che passare attraverso la scuola".

Del medesimo avviso la collega Rita Carmela Vessella secondo cui "la scuola da sempre è stata motore per lo sviluppo del territorio". Anche la comunità ecclesiastica ha partecipato con entusiasmo alla presentazione della Nuova Cittadella Scolastica ed il portavoce ne è stato Padre Giovanni Simone della Chiesa SS Annunziata: "io spero che tutti i ragazzi vedano quanto prima la realizzazione di questo progetto e che si possano appassionare alla scuola affinché non venga vista più come momenti di parcheggio,un tempo da vivere per forza". L'attenzione delle istituzioni per il polo scolastico polifunzionale è stata ben ribadita dall'Onorevole Girolamo Cangiano: "è l'ennesima dimostrazione di una attenzione reale del Governo alla Comunità di Castel Volturno che è estremamente complessa ma con una volontà di riscatto incredibile e va sostenuta".

La nuova Cittadella Scolastica di Castel Volturno verrà realizzata entro 3 anni e mezzo. Sul punto hanno sottolineato la celerità dell'esecuzione dei lavori senza intoppi l'onorevole Alfonso Piscitelli secondo cui "i fondi PNRR funzionano solo se poi la realizzazione è di presta esecuzione ed importante è l'impegno delle amministrazioni che li sappiano scovare,ottenere e dar loro esecuzione con progettualità che siano un vanto per i nostri territori". Del medesimo avviso il Sottosegretario al Ministero dell'Istruzione l'onorevole Paola Frassinetti con "appello agli esecutori dei lavori perché possano essere celeri".

I saluti finali sono stati affidati al primo cittadino Luigi Petrella che ha visto la realizzazione di questo progetto "come una vittoria di un lungo lavoro svolto che porterà ad una evoluzione. Occorre sinergia però costante con le istituzioni di ogni livello perché Castel Volturno ha bisogno costantemente di aiuto e senza aiuto, muore".

Presentata la Cittadella Scolastica di Castel Volturno

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