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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Contratto stracciato dopo l'interdittiva antimafia, stop al processo civile per il risarcimento

Il tribunale ha accolto la richiesta del Comune: si attenderà la fine dell'iter giudiziario penale. La società aveva chiesto oltre 1,3 milioni di euro per il project financing

Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha accolto la richiesta di sospensione del processo civile per pregiudizialità penale nel procedimento che vedeva convenuto il Comune di Grazzanise. 

Il procedimento riguarda la richiesta di pagamento da parte della Grazzanise 2006 s.r.l. di 1.398.822,50 euro. La questione riguarda l’annosa questione del cimitero che in passato era stato ideato come contratto di project financing. Contratto risolto dal Comune di Grazzanise, sotto la guida del sindaco Vito Gravante, l’11 dicembre 2015 per un provvedimento di interdittiva antimafia che aveva attinto un socio della Grazzanise 2006 s.r.l. 

Nelle more del processo civile, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere aveva richiesto ed ottenuto il processo per una lunga serie di persone e per vari fatti, tra i quali rilevava l’imputazione dell’amministratore delegato della Grazzanise 2006 s.r.l. e dell’allora tecnico del Comune per “illecita procedura di realizzazione del nuovo cimitero di Grazzanise, opera inizialmente prevista dalla delibera di GM n. 1501, che veniva affidata illecitamente mediante project financing in concessione alla Grazzanise 2006 operando in violazione delle seguenti norme”. 

Avuta la notifica del verbale di udienza e dei capi di imputazione per volontà del sindaco Vito Gravante, il Comune di Grazzanise deliberava la costituzione di parte civile nel processo penale affidando l’incarico all’avvocato di Sparanise Salvatore Piccolo al quale era stato già conferito l’incarico di difendere l’Ente anche nel procedimento civile. A questo punto il difensore ha immediatamente proposto istanza di sospensione necessaria del processo civile invocando il verificarsi della fattispecie di cui all'art. 295 c.p.c., ossia il fenomeno della cd. pregiudizialità penale.

Il Tribunale civile ha accolto la richiesta del Comune di Grazzanise, rilevando come la domanda civile di indennizzo della società Grazzanise 2006 è questione pregiudicata dalla conclusione del processo penale, poiché il procedimento penale ha ad oggetto “la rispondenza alla legge di tutti gli atti della procedura di affidamento, principiando dalla delibera di giunta iniziale del procedimento e tutti gli atti successivi , compresi i contratti stipulati ed il contratto dell’opera”. Contratto di affidamento e collaudo posti a base delle richieste economiche del giudizio civile per l’importante somma di 1.398.822,50 euro. Considerando il notevole numero degli imputati e la circostanza che il processo penale è appena agli inizi appare evidente che per un lasso di tempo non breve il Comune non dovrà versare alcuna somma alla Grazzanise 2006 per la vicenda del cimitero e del project financing. Il sindaco Vito Gravante, insieme al difensore del Comune Salvatore Piccolo, hanno commentato la vicenda ribadendo “la fiducia nella magistratura tanto giudicante quanto inquirente”.

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