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Chiude il termovalorizzatore, De Luca ai sindaci: "Trovino i siti per i rifiuti"

L'appello del governatore per scongiurare l'emergenza: da settembre a terra 80mila tonnellate di immondizia

È un vero e proprio allarme quello lanciato dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ai comuni più grandi della Campania, che a settembre dovranno fare i conti con la chiusura temporanea dell’impianto di termovalorizzazone dei rifiuti di Acerra.

Il governatore ha rivolto il suo appello ai sindaci perché “si muovano a individuare siti di stoccaggio per i rifiuti per il mese di settembre, quando chiude Acerra e rimarranno a terra 80.000 tonnellate di rifiuti". Tra poco più di due mesi l’intero impianto napoletano chiuderà infatti la manutenzione, col rischio drammatico di ritrovarsi per l’ennesima volta di fronte ad una emergenza. 

"I Comuni hanno il dovere di trovare ognuno un sito di stoccaggio provvisorio - ha detto De Luca - ma sembra che siano tutti distratti. Sembra che settembre non debba mai arrivare ma è domani mattina, quindi sappiano i cittadini che i Comuni hanno il dovere di preparare i siti di stoccaggio e se non lo fanno lasciano per terra i rifiuti per un mese a terra. Non so come dirlo. Questo dovere deve essere compiuto in primo luogo dal Comune di Napoli, dai Comuni più grandi della Regione. Bisogna preparare siti stoccaggio, impermeabilizzarli, organizzare il drenaggio e prepararli per ospitare i rifiuti per 40 giorni, non tutti, ma almeno la metà dovrà essere stoccata".

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