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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Niente ammortizzatori sociali per gli operai del Policlinico senza stipendio da 7 mesi

La denuncia della Cgil: "Decreto Dignità non interviene su questo punto, la situazione è drammatica"

“Da gennaio 2018 ad oggi i lavoratori sono riusciti ad ottenere solo due mensilità e solo grazie ai tavoli di contrattazione delle organizzazioni sindacali: ad oggi vantano addirittura sette mensilità arretrate, una situazione di oggettiva disperazione”. A raccontare il dramma degli operai del cantiere del Policlinico in costruzione da anni Caserta è Irene Velotti, della Fillea Cgil del Capoluogo, che è intervenuta dopo l’ennesima protesta dei lavoratori, ieri protagonisti di un sit-in al cantiere salendo anche su delle gru per chiedere gli stipendi arretrati.

Lo stop degli stipendi e le mensilità arretrate derivano dal commissariamento di Condotte, ultima impresa a vedersi impegnata nell’appalto per la costruzione. “Da quel momento – spiega Velotti - i lavoratori impegnati nella costruzione del Policlinico si ritrovano nuovamente senza retribuzioni: infatti, in quanto dipendenti formalmente del consorzio Concorsu – al 99 % controllato da Condotte – non sono interessati dalle procedure concordatarie”.

“A ciò si aggiunge il fatto che – continua la sindacalista - nonostante la mancanza di retribuzioni, non hanno diritto a nessun ammortizzatore sociale (cassa integrazione, solidarietà, etc). Infatti, il Jobs Act, già intervenuto pesantemente sugli ammortizzatori sociali, non è stato modificato in questo punto dal Decreto Dignità: non ha quindi risposto alle situazioni drammatiche dei lavoratori del Policlinico e a quanti interessati da situazioni simili.”.

“Appare singolare che autorevoli esponenti dell’attuale maggioranza di Governo si mostrino improvvisamente interessati alla vertenza-Policlinico quando essi stessi hanno votato il Decreto Dignità che non ripristina quanto dal Jobs Act soppresso – interviene la Segretaria Generale della Cgil di Caserta Camilla Bernabei –. Ci fa piacere che i parlamentari casertani della maggioranza abbiano finalmente preso atto delle difficoltà di questi lavoratori. Ci auguriamo che mettano in atto tutte le condizioni per una nuova modifica del decreto con un intervento sugli ammortizzatori sociali per dare risposte a quanti oggi si trovano in condizioni di criticità lavorativa, consapevoli che anche l’introduzione di un eventuale “reddito di cittadinanza” non coprirebbe questa casistica.”.

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