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Attualità San Marcellino

Un centro sportivo nel bene confiscato all'uomo di Michele Zagaria

L'area è stata anche danneggiata da un incendio e da atti vandalici

Un centro sportivo polifunzionale in un bene confiscato alla criminalità organizzato. E' il progetto fortemente voluto dal sindaco di San Marcellino, Anacleto Colombiano, con Agrorinasce.

Il progetto preliminare si pone come obiettivo quello di riqualificare l'area di via Roma (un tempo sito Euromil, deposito della Parmalat) che fino ad oggi è stata interessata da degrado, atti vandalici e anche incendi, con l'ultimo risalente al 14 settembre del 2020. L’obiettivo è quello di donare nuova vita a quest’area dilaniata dalla criminalità e dal vandalismo, attraverso un intervento mirato alla sostenibilità ambientale ed al comfort termico-acustico.

L'unita immobiliare è stata di proprietà di Cantiello, legato al gruppo del clan di Michele Zagaria, e dal 2010 è stata confiscata. Lo spazio fruibile nel corso del tempo si è trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto, dove si trovano rifiuti di ogni genere.

Tutto l’edificio verrà dotato di nuovo impianto elettrico, idrico e di videosorveglianza. All’esterno verranno realizzati due impianti sportivi: la piscina esterna, con spogliatoio dedicato e area esterna; campo di calcetto polivalente, con spogliatoio dedicato e gradinate per gli spettatori. Un progetto da 2 milioni di euro che adesso dovrà essere approvato dalla Regione Campania. Il costo dell’intervento potrebbe essere finanziato attraverso fondi regionali o nazionali per il recupero e la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie.

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