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Attualità San Cipriano d'Aversa

Un centro per disabili nella villa confiscata al ras dei Casalesi

Nell'immobile appartenuto all'attuale collaboratore di giustizia, D'Alessandro, si avvierà il progetto 'Dopo di noi'

Prende vita il progetto di miglioramento delle condizioni di sicurezza e di funzionalità dell’immobile confiscato in via Madonna del Popolo al collaboratore di giustizia Cipriano D’Alessandro. Il responsabile del procedimento, Antonio Di Meo Fioravante, ha infatti avviato le procedure per avviare gli interventi che costeranno all’Ente 123mila euro. Sono stati scelti 5 operatori economici e poi tra questi ci sarà l’azienda che potrà ottenere l’affidamento per l’immobile che sarà ‘base’ per il progetto ‘Dopo di noi’, il termine col quale i genitori di persone con disabilità indicano il periodo che seguirà alla loro dipartita. L’idea dell’amministrazione comunale è quella di intervenire in modo da creare degli strumenti in grado di assicurare un futuro sereno  a tutte quelle persone che, con disabilità, non potranno più, ad un certo punto della loro vita, contare su un supporto famigliare. Le risorse per il progetto vengono affidate alle singole Regioni affinchè promuovino percorsi programmati di accompagnamento verso l’uscita dal nucleo familiare, in alternativa alla istituzionalizzazione delle persone con grave disabilità priva del sostegno familiare. I progetti possono prevedere pertanto forme di co-housing o altre forme di domiciliarità.

A San Cipriano d’Aversa il progetto ha una duplice valenza perché sarà strutturato in un bene che è stato tolto alla criminalità organizzata. Stiamo parlando di una villa costruita su due livelli con ampio spazio/cortile interno. L’immobile è stato oggetto di atti vandalici alla confisca definitiva. Agrorinasce ha predisposto un nuovo progetto e una nuova richiesta di finanziamento per il recupero e la valorizzazione dell’intero complesso con una destinazione sociale analoga a quella già predisposta e, in particolare, per la realizzazione di un Centro residenziale e un Centro Diurno che faciliti l’aggregazione e l’inclusione sociale di soggetti affetti da disabilità e in particolare, quelli privi di sostegno familiare. Il titolo del progetto è appunto ‘Dopo di noi. Accoglienza e integrazione per la disabilità’, in coerenza della recente promulgazione della legge di assistenza in favore delle persone con disabilità grave. 

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