rotate-mobile
Attualità Presenzano

“La scoperta di reperti precristiani conferma i dubbi sulla centrale”

Bocchino (Antica Rufrae): “Irreversibile alterazione del contesto storico-archeologico”

Il ritrovamento di una tomba precristiana nell’area dove sta sorgendo la centrale Edison a Presenzano ha provocato ulteriori ‘tensioni’ dal fronte di coloro che, già in tempi non sospetti, avevano manifestato la proprietà contrarietà all’impianto.

“Il ritrovamento di questa tomba, come per il rinvenimento di tracce di frequentazione preistoriche e del canale irriguo di epoca romana nell'area di cantiere, sono una conferma di ciò che da sempre denunciamo insieme con gli altri comitati e attivisti - afferma Giuseppe Bocchino, presidente dell’associazione agricoltori Antica Rufrae - La costruzione della centrale Turbogas e delle relative opere connesse rappresentano una grave ed irreversibile alterazione del contesto storico-archeologico e paesaggistico dell'area”.

Quest’ultimo ritrovamento non è stato l’unico. Tant’è che già si parla della possibilità di realizzare una sorta di museo negli uffici della centrale una volta che saranno conclusi i lavori. Anche se, in base agli accordi presi tra la società e l’amministrazione comunale di Presenzano, in realtà i reperti ritrovato durante gli scavi dovrebbero essere posti in un luogo indicato dalla comunità locale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“La scoperta di reperti precristiani conferma i dubbi sulla centrale”

CasertaNews è in caricamento