“Noi abbiamo fatto tutto secondo i regolamenti, ma se lei crede che ci sia stato un atto illegittimo può presentare ricorso al Tar Campania”. Raffaele Cecoro, neo presidente dell’Ordine degli Architetti di Caserta, replica così alle dichiarazioni di Rossella Bicco, che ha annunciato una diffida contro la votazione che l’ha, di fatto, sfiduciata, e che dopo quasi due anni ha messo fine alla sua esperienza da presidente. 

“Abbiamo scelto questa strada per tutelare i 3mila iscritti e l’Ordine stesso - commenta Cecoro-. Da due mesi avevamo presentato una richiesta di inserimento dell’ordine del giorno col quale chiedevamo la revisione delle cariche istituzionali che non è stata mai presa in considerazione. Non siamo attaccati alla poltrona, ma se 11 consiglieri su 15 votano per cambiare il presidente allora, forse, un problema se lo dovrebbe porre anche Rossella Bicco”. 

Ed aggiunge: “L’ex presidente ha parlato di decine di lettere e minacce che ha ricevuto, ma lei non le ha mai portate all’ordine del giorno se non nel consiglio dello scorso 6 marzo. Ma noi non abbiamo mai avuto neanche la possibilità di leggerle” spiega Cecoro, che poi commenta: “Se ha presentato una denuncia, ha fatto bene. Ma avrebbe fatto bene a mandarci i documenti così avremo saputo di cosa stavamo parlando”. 

Sulla contestazione del voto, il neo presidente spiega: “Il regio decreto del 1925 e l’articolo 16 del nostro regolamento prevedono che ad inizio riunione, su richiesta di due consiglieri, possa essere inserito un nuovo punto all’ordine del giorno. E noi questo abbiamo fatto nell’ultima seduta. La Bicco, che era sola, ha deciso di abbandonare la riunione prima del voto. Questi sono i fatti e devo ammettere che, tutto quello che è accaduto dopo, è davvero un brutto spettacolo. Se lei ritiene che ci sia stato qualcosa di illegittimo può fare ricorso al Tar”.