Il direttore della Reggia di Caserta Mauro Felicori finisce nel mirino della deputata del Movimento 5 Stelle Marianna Iorio. La grillina originaria di Maddaloni ha infatti criticato aspramente la decisione della direzione di svolgere nel bene patrimonio dell’Unesco la mostra ‘Tempus Time’, allestita da Marco Lodola e Giovanna Fra, una coppia di artisti contemporanei tra i più noti e celebrati.

Il motivo? Tra i principali sponsor della manifestazione c’è il Saint Vincent Resort & Casino, ovvero il 'Casinò de la Vallée' di Aosta, che grazie a questa sponsorizzazione potrà essere presente all’interno del Palazzo Reale dal 14 giugno sino al 15 settembre, cioè per tutta la durata della prestigiosa esposizione di opere d’arte.

Per la deputata 5 stelle la questione diventa un problema di opportunità: "Il gioco d’azzardo - è l'accusa della parlamentare casertana - è un’industria, stretta nelle mani di un club di aziende, che produce utili, ma anche patologie sociali, vere e proprie epidemie. La ludopatia, cioè, la dipendenza dal gioco d’azzardo è ormai una malattia di massa, con 7mila italiani in cura ufficialmente e solo a Caserta sono circa 250 le persone in carico presso gli ambulatori del Dipartimento Dipendenze dell’Asl per la sola patologia da gioco d’azzardo, di queste 120 sono in trattamento costante. Partendo da questi dati c'è da chiedersi come mai la Reggia di Caserta ha deciso di diventare testimonial del 'Casinò de la Vallée', una di queste industrie per l'appunto. Associare il bello, come la Reggia di Caserta, al gioco d'azzardo è pericoloso, perché lascia passare un messaggio di normalizzazione di una pratica che porta in se tante insidie. Questo connubio tra la Reggia di Caserta con il Saint Vincent Resort & Casino e con l'immancabile presenza di vip, ha l'unico scopo di attrarre nuovi clienti cioè nuovi giocatori d'azzardo”.