Manca il personale in carcere: "Polveriera pronta ad esplodere"
Il dirigente nazionale del Sippe invia una missiva al Provveditorato: "L’esecuzione dei 24 provvedimenti di rientro in sede che ha disposto il Dap va ad aggravare ulteriormente la situazione"
Grave carenza di personale di polizia penitenziaria presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. A denunciarlo ancora una volta è il dirigente nazionale del Sippe, Michele Vergale, in una missiva inviata al Provveditorato regionale per la Campania.
"Il personale attualmente in servizio è anziano e giunto all’estremità delle proprie forze - sottolinea Vergale - L’esecuzione dei 24 provvedimenti di rientro in sede che ha disposto il Dap va ad aggravare ulteriormente la situazione, perché 24 unità sono in uscita e solo 12 unità in entrata".
"Attualmente, gli agenti di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere lamentano la cattiva gestione del Penitenziario, la distribuzione dei servizi e la presenza formale che il comandante adotta nei confronti del personale - aggiunge - Dalle segnalazioni ricevute, si evidenzia che la casa circondariale sammaritana si sta trasformando in una polveriera pronta ad esplodere a causa di una mancanza adeguata di un piano ferie estivo e di conseguenza di una disorganizzazione dei servizi".
Da qui la richiesta al provveditore di "Intervenire con estrema urgenza e con tutti i suoi poteri in possesso, affinchè presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere venga integrato il personale di polizia penitenziaria mancante, al fine di evitare che la situazione possa degenerare improvvisamente".
