E' ancora emergenza in carcere: "100 detenuti sopra la capienza massima, penitenziaria ridotta all'osso"

“La Casa Circondariale Santa Maria Capua Vetere ospita la media di 982 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 819 posti letto”. A denunciare il caso è il Segretario Generale del Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) Carmine Olanda che evidenzia l’assenza dell’Istituzioni sulle problematiche che da anni avvolgono tutte le Carceri in particolare il Penitenziario ‘F. Uccella' di Santa Maria Capua Vetere.

“Dopo i provvedimenti giudiziari che hanno investito numerosi agenti di Polizia Penitenziaria, a causa dei fatti accaduti nel pomeriggio del 6 aprile del 2020 durante la rivolta dei detenuti, l’organico di Polizia Penitenziaria è estremamente ridotto all’osso, tanto da mettere in grosse difficoltà la gestione del penitenziario”.

“Come sindacato – aggiunge Olanda – al danno si aggiunge anche la beffa. Nonostante i sacrifici fatti dagli agenti di polizia penitenziaria per garantire l’ordine, la sicurezza e la disciplina del Penitenziario di Santa Maria Capua Vetere, arriva il comportamento anomalo del Comandante di Reparto che, anziché, venire incontro alle difficoltà degli agenti, che ogni giorno lavorano sotto organico con carichi di lavoro che vanno al di sopra di ogni aspettativa, preferisce essere un Capo formale che comanda a bacchetta invece che un vero leader che tutela, motiva ed incentiva il personale”.

Il sindacalista conclude. “La Polizia Penitenziaria non può più accettare soprusi. E’ giunto il momento che il Ministro della Giustizia Marta Cartabia decida come devono essere gestiti i penitenziari e soprattutto cosa deve fare la Polizia Penitenziaria: se indossare un camice bianco a servizio dei detenuti oppure una divisa a servizio del Paese. La dignità dei Poliziotti va tutelata e non calpestata”.