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Sfratto dei carabinieri dalla caserma, l'opposizione: "Condotta irresponsabile del sindaco"

Durissimo manifesto dei consiglieri per salvare il presidio di viale XXIV Maggio

"I carabinieri devono restare a Marcianise". Così tuonano i consiglieri comunali di opposizione che attraverso un manifesto annunciano battaglie "per scongiurare" che l'Arma lasci l'immobole di viale XXIV Maggio per il quale l'Ente ha avviato le procedure di sfratto. 

"Il rischio che la Compagnia e la Stazione dei Carabinieri lascino l'attuale sede per trasferirsi altrove è serio ed imminente. Questo non può accadere - si legge nel documento - Ciò è dovuto soprattutto al fatto che il (sindaco nda) Velardi e le sue giunte, ben consapevoli della scadenza del contratto di fitto dell'attuale sede, non si sono in alcun modo attivati per reperirne una nuova o confermare quella attuale".

I consiglieri Dario Abbate, Giuseppe Moretta, Pasquale Salzillo, Paola Foglia, Raffaele Guerriero, Antimo Rondello, Alessandro Tartaglione, Anna Arecchia, Antonio Tartaglione, Raffaele Delli Curti e Lina Tartaglione ribadiscono come "i carabinieri rappresentano in una comunità, un incrollabile baluardo a garanzia della libertà, della legalità e della pacifica convivenza civile. Se l'amministrazione di Velardi consentirà ai Carabinieri di lasciare il nostro territorio porrà in essere una gravissima condotta irresponsabile". 

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