Giallo sui peli nei piatti dei bambini. Napoletano chiede ispezioni, i dubbi di Iannucci

Nuovo caso sulla mensa scolastica del Comune di Caserta.

Venerdì è iniziato un “giro di foto” sulle chat di WhatsApp che ha allarmato, e non poco, i genitori. Tutta colpa di alcuni peli fotografati nei piatti consegnati ai bambini che hanno attirato l’attenzione dei genitori. Il fatto sarebbe accaduto nel plesso Collecini a Sala. C’è chi ha ipotizzato di rivolgersi ai carabinieri del Nas, segnalando contestualmente la vicenda ad alcuni consiglieri comunali. “Qui non si tratta di fare polemica, ma di trovare un modo per offrire un servizio che dia tranquillità alle famiglie” ha commentato Pasquale Napoletano di Fratelli d’Italia che, nei giorni scorsi, aveva sollevato il problema delle bottigliette d’acqua non consegnate ai bambini insieme al pasto. “Io credo che sia giunto il momento di effettuare qualche ispezione a sorpresa in più per capire, davvero, cosa sta succedendo col servizio mensa. Per chi, come il sottoscritto, è costantemente compulsato dai genitori, è la strada più giusta rispetto a quella di stare chiusi nelle stanze ad aspettare gli eventi”.

La polemica sulla mensa sta creando non poche tensioni in Comune, come del resto tutto ciò che ruota attorno alla scuola, che resta un tema scottante visti i diversi, importanti, problemi che si sono avuti in queste prime settimane. Ma c’è anche chi, in realtà, non crede a questa situazione denunciata dai genitori. “Secondo me c’è qualcuno che sta cercando di strumentalizzare la vicenda” commenta l’esponente di maggioranza Gianluca Iannucci. “Mi è stata girata anche la foto di un verme che pare essere stata presa su internet. Allora mi viene il dubbio che ci sia qualcuno che ha altri pensieri rispetto a quello di garantire il miglior servizio per i bambini”. Il consigliere di maggioranza si interroga anche sul motivo per cui “una maestra, quella che ha scattato la foto, si sarebbe presa la briga di inviarla ai genitori senza aver invece segnalato il caso al suo dirigente scolastico, che avrebbe potuto muovere i passi istituzionali giusti per cercare di affrontare il problema”. Iannucci sottolinea inoltre: “Stiamo monitorando il servizio ed abbiamo già avuto riscontri anche su alcune piccole difficoltà che ci sono state sulle programmazione dei pranzi nei primi giorni. La nostra attenzione è massima ma non accetteremo strumentalizzazioni”.