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Attualità Orta di Atella / Via Paolo Domenico Finoglia

Capannone ricoperto di eternit, l'allarme dei residenti fa muovere il Comune

Ordinanza del sindaco dopo i controlli dei carabinieri e l'esposto di un condominio

Una situazione pericolosa per i residenti, per il potenziale rilascio di fibre di amianto che costituiscono un pericolo per l’incolumità delle persone che vivono nelle aree limitrofe. È il caso che emerge dall’ordinanza, firmata dal sindaco di Orta di Atella Andrea Villano, su un capannone di via Finoglia ricoperto da lastre in eternit.

Il primo cittadino ha infatti ordinato ai proprietari dell’immobile, S.D.C. e B.D.C., di rimuovere le coperture in amianto rispettando le normative ambientali, designando una figura responsabile col compito di controllo delle attività.

Una vicenda nata nel 2012, quando i carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Caserta chiesero al sindaco, in qualità di massima autorità sanitaria locale, di adottare misure per l’eliminazione delle condizioni di rischio per la salute pubblica. Gli stessi proprietari vennero denunciati l’anno successivo all’autorità giudiziaria per l’inottemperanza dell’ordinanza (caso poi archiviato per il trasferimento del sostituto procuratore, ndr), una situazione poi peggiorata il 28 ottobre scorso, quando col maltempo una lastra di eternit volò in strada. Una vicenda che, dopo l’esposto presentato dall’amministratore del condominio che "affaccia" sul capannone, ha spinto il sindaco Villano a firmare il nuovo provvedimento d’urgenza, dando mandato alla polizia municipale e all’Asl di verificare il rispetto dell’ordinanza.

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