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"Buste paga sbagliate", i lavoratori del cantiere rifiuti in agitazione

La Fiadel scopre le incongruenze nei cedolini: "Ferie e permessi trattenuti ad insaputa degli operatori, ratei della 13° e della 14° mensilità calcolati erroneamente"

La Fiadel ha proclamato lo stato di agitazione nel cantiere di igiene urbana di Capua. La decisione del sindacato del segretario provinciale Giovanni Guarino ha preso forma a seguito delle numerose "incongruenze" riscontrate dai cedolini paga relativi alla menisilità di dicembre 2019, consegnati questa mattina ai lavoratori (emigrati nel frattempo a Santa Maria La Fossa).

"Da una prima analisi delle buste paga - spiega Giovanni Guarino - si scopre che, alla maggior parte dei lavoratori, ferie e permessi sembrano trattenute a loro insaputa, mentre a quasi tutti non sono state riconosciute le festività effettivamente lavorate nel mese di dicembre, mentre non è stato riconosciuto l’avanzamento al parametro A a quei lavoratori che avevano acquisito il diritto, diversamente da quanto si era impegnata l’azienda (Falzarano, ndr) nell’incontro dell’11 dicembre scorso".

"Ma la cosa che più di tutte crea un danno patrimoniale mensile ai lavoratori sono i ratei della 13° e della 14° mensilità, i quali l’azienda, nonostante li corrisponda mensilmente, risultano calcolati erroneamente per cifre che si aggirano attorno ai 100 euro lordi a rateo per ogni lavoratore. Pertanto abbiamo tempestivamente avviato la procedura di raffreddamento, proclamando lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente. Ma le sorprese non si esauriscono qua, perché sembrerebbe, che l’azienda stia per concepire alcune disposizioni, qualcuna piuttosto grave, sotto il profilo giuridico, per cui, non è da escludere il ricorso a clamorose azioni di protesta", conclude il segretario provinciale della Fiadel.

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