Bufera nel cantiere rifiuti, sindacato getta ‘ombre’ sulle assunzioni
Tescione: "Vuoti in organico colmati con personale senza alcun diritto". Scatta il presidio in Comune
Vuoti in organico colmati con personale senza alcun diritto. Scoppia la bufera nel cantiere rifiuti di Santa Maria Capua Vetere, gestito dalla ditta Dhi.
Ad accendere la miccia è il coordinatore provinciale del sindacato Filas, Francesco Tescione che in una nota - indirizzata oltre che alla ditta anche al sindaco Antonio Mirra (che è anche presidente dell'Ente d'ambito) - ha rivendicato il rispetto della legge regionale che regola le assunzioni e della dignità dei lavoratori del Cub che sono "gli unici legittimati a coprire tali vuoti in organico".
Al contempo Tescione ha indetto, nel rispetto delle norme anti-Covid, un presidio di manifestazione per il 15 luglio dalle ore 9,30 presso la Casa Comunale sammaritana. Inoltre il sindacalista ha chiesto al prefetto di Caserta Raffaele Ruberto e ai funzionari della Digos di intervenire per far rispettare le normative e di avere un incontro congiunto.