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Attualità Orta di Atella

Comune sciolto per camorra, sindaco amareggiato: "E' una brutta pagina"

Villano lascia l'Ente nelle mani dei commissari: "Chiarirò la nostra posizione in tutte le sedi"

Non si è fatta attendere la risposta “amareggiata” dell’ormai ex sindaco di Orta di Atella, Andrea Villano, dopo la decisione del Consiglio dei Ministri di sciogliere il consiglio comunale da lui guidato fino alla giornata di mercoledì.

Un fulmine a ciel sereno ma nemmeno tanto visto che solamente pochi giorni fa già era trapelata qualche notizia di possibili scossoni all’interno della maggioranza e in generale del consiglio comunale ortese. Dopo la decisione del Consiglio dei Ministri, Villano si è detto deluso “da come si è conclusa la vicenda Commissione d’Accesso per il Comune di Orta di Atella in quanto consapevole di avere agito sempre nel rispetto della legalità con trasparenza e mettendomi al servizio del cittadino”.

E non a caso infatti Andrea Villano lo scorso 1 marzo, intervistato da CasertaNews, si è era detto “tranquillo” mettendosi anche a disposizione degli 007 della Procura. Ed invece la sua tranquillità non ha potuto negare lo scioglimento del consiglio comunale che “per chi come me concepisce ancora la politica come spirito di servizio è una brutta pagina – ha detto Villano -. Non ho ancora avuto modo di leggere la relazione di scioglimento (dovrebbe arrivare nel primo pomeriggio, ndr) ma appena ne disporrò cercherò di chiarire la nostra posizione in tutti le sedi istituzionali preposte, nell’unico intento di riacquisire una onorabilità messa in discussione, non solo per me ma per l’intera comunità che ho rappresentato. Ho ancora fiducia nelle istituzioni e credo che Orta possa risorgere. Auguro un buon lavoro alla terna commissariale che per due anni gestirà le sorti del nostro comune”.

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