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Canne di bambù per segnalare lo straripamento delle caditoie

In questo modo i residenti di via Veneto avvisano della presenza di oggetti sulla strada

Chi fa da sé, fa per tre. Si è sempre detto. Gli abitanti di via Veneto, a Castel Volturno, hanno preso alla lettera questo proverbio vista la situazione delle caditoie posizionate lungo la carreggiata, nel punto limite che conduce alla vicina Villa Literno. 

A denunciare la situazione è il comitato Città Domizia: "Se è vero che la manutenzione non è un optional, è altrettanto vero che viene a crearsi, a fronte del contatto con la pioggia, un vero e proprio tappo melmoso. Lo straripamento porta al riversamento del materiale sul manto stradale, con tanto di cattivo odore e, susseguente, pericolo per gli utenti della strada".

"Da ormai qualche anno mi viene segnalato il problema dai residenti della zona - afferma Cesare Diana, presidente del comitato -. D'altronde era lo stesso Luigi Petrella, quando sedeva tra i banchi dell'opposizione nell'amministrazione Dimitri Russo, a denunciare la condizione delle fogne di via Veneto. Ora sembra essersene dimenticato; la sua memoria è corta. Non ascoltati, i cittadini hanno inventato un modo tutto loro di segnalare il pericolo: piazzole verdi, per così dire, con canne di bambù ad altezza uomo. Geniali, ma è la forza della disperazione".

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