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Buoni spesa, la minoranza furiosa per i ritardi: "Amministratori irresponsabili"

I consiglieri di opposizione si scagliano contro il sindaco Pacifico e la sua maggioranza

"Fuori tempo massimo, come al solito per colpa di amministratori irresponsabili!". E' questo il duro commento dei consiglieri comunali di opposizione Valerio Bertolino, Pasquale Marquez, Alessandro Pagliaro, Antonio Pagliaro e Giovanni Schiappa in merito ai ritardi nell'erogazione dei buoni spesa a Mondragone. "La città attendeva un aiuto per il Natale e lo avrà soltanto per Pasqua - sottolineano i consiglieri - Scelte incomprensibili, sia riguardo all’individuazione della platea sia in base ai criteri, che finiscono per comprendere anche chi riesce a farcela da solo ad arrivare a fine mese e sottrae risorse a chi avrebbe bisogno di qualcosa in più per farcela con il proprio nucleo familiare".

"Addebitare le colpe ai cittadini, poi, per presunta omissione di contatti telefonici - aggiungono - anziché assumersene loro la responsabilità del ritardo come amministratori è una bugia che non regge, così come l’utilizzo di risorse comunali aggiuntive, stante il fatto che dalla prima consegna dei buoni spesa avanzarono circa 40mila euro e soltanto la metà furono allora destinati al ripescaggio di parte di quelle domande dei poveri cittadini che inviarono la richiesta con posta elettronica ordinaria ad un indirizzo di pista elettronica certificata da loro irresponsabilmente indicato sull’avviso pubblico".

"Infine la privacy di chi e’ più in difficoltà - per questo sindaco e per questa amministrazione - non va rispettata affatto, infatti se già avevano fatto uno scivolone riguardo alla pubblicazione dell’elenco dei contagiati per Covid-19, ora pensano di riuscire a non rendere pubblico chi ha diritto a percepire i buoni spesa inserendo i codici fiscali dei richiedenti", concludono i cinque consiglieri di minoranza.

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