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Buoni spesa, la giunta avvia l'iter: oltre 440mila euro da distribuire

La domanda solo online. Ecco quanto incasseranno le famiglie

Su proposta dell’assessore alle Politiche sociali di Aversa, Ciro Tarantino, la giunta comunale ha approvato la delibera di indirizzo che di fatto avvia la procedura per una seconda distribuzione dei buoni spesa alla cittadinanza. L’amministrazione, infatti, ha ritenuto che in questa fase dell’evoluzione del contesto pandemico e dell’emergenza sociale connessa al Covid-19, fosse opportuno concentrare le risorse sui buoni spesa per garantire il soddisfacimento dei bisogni dei nuclei familiari in modo più aderente alle esigenze personali.

In questa seconda fase saranno messi a disposizione della città oltre 440mila euro che, sommati agli interventi precedenti, porteranno a ben oltre 900.000 euro la somma destinata dalle Politiche sociali alle misure di solidarietà alimentare nei mesi di pandemia. Gli uffici comunali competenti pubblicheranno l’avviso pubblico nel giro di pochi giorni. Molte le novità: cambiano sia i requisiti che le modalità. I beneficiari sono: i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, individuando quale soglia un valore Isee ordinario/corrente per nucleo familiare non superiore a 9.360 euro; i nuclei familiari in stato di bisogno, individuando quale soglia un valore Isee per nucleo familiare non superiore a 6.000 euro, aumentato fino a 7.560 euro nel caso di nuclei familiari composti di soli anziani con almeno 67 anni di età. L’importo dei buoni spesa sarà determinato in automatico in base alla numerosità del nucleo familiare secondo la seguente tabella.

tabella buoni spesa aversa-2

In più, tutta la gestione del processo sarà integralmente automatizzata tramite l’adozione di una soluzione software web-based, in modo da dematerializzare la domanda di concessione del contributo e da semplificare e velocizzare il lavoro e le operazioni svolte da tutti i soggetti coinvolti (cittadini, punti vendita autorizzati, Comune), in continuità di quanto già fatto con cedole librarie e buoni libro.

Il Nucleo Emergenza Sociale della Protezione civile, istituito nei mesi scorsi su proposta dell’assessorato, attiverà e coordinerà forme di supporto per i soggetti fragili che non siano nelle condizioni di presentare la domanda telematica in autonomia. Gli esercizi commerciali già iscritti nell’elenco comunale stilato in prima attuazione dell’ordinanza del capo del Dipartimento della Protezione civile potranno scegliere se accettare i buoni spesa emessi secondo le nuove modalità, mentre per tutti gli esercizi commerciali cittadini che operano nel settore alimentare e dei prodotti di prima necessità sarà sempre possibile accreditarsi per essere inseriti nell’elenco comunale delle attività commerciali in cui è possibile spendere i buoni spesa emessi dal Comune di Aversa.

Il sindaco Alfonso Golia e il presidente della commissione Politiche sociali Marco Girone dichiarano all’unisono che “con questo atto, l’amministrazione comunale ha adottato l’ennesimo provvedimento concreto e tangibile a favore della popolazione più in difficoltà a causa dell’emergenza sociale innescata dal Covid-19; anche questo atto all’insegna dell’equità, del rigore e della trasparenza”.

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