"Nuovi accertamenti sulle bufale prima dell'abbattimento totale"
La decisione del Consiglio di Stato sul ricorso presentato da due allevatori. Nominata commissione di esperti per le verifiche
Servono nuovi esami sui capi ancora in vita prima di eseguire i provvedimenti di abbattimento totale disposti in seguito ai focolai di brucellosi esplosi in alcuni allevamenti bufalini nel casertano. Lo dispone il Consiglio di Stato dopo i ricorsi presentati da due aziende contro le misure sanitarie disposte dalla Regione, che stanno causando forti proteste da parte degli allevatori.
I giudici amministrativi sottolineano che, a causa di una "possibile erronea valorizzazione" di alcuni indicatori, nei due allevamenti in questione, dopo l'abbattimento dei capi trovati infetti, occorrano ulteriori controlli sulle bufale rimaste, prima di procedere alla drastica misura dello 'stamping out' per l'eradicazione totale, cosa avvenuta per gli allevamenti che registravano focolai con il 20% di bufale infette con l'abbattimento anche delle altre presenti, anche sane.
Il Consiglio di Stato dispone la formazione di un apposito organismo di verifica, composto da tre esperti designati dal ministero della Salute, dal presidente dell'Istituto superiore di Sanità e dal preside della facoltà di Veterinaria dell'università La Sapienza di Roma.
Intanto, Sinistra Italiana annuncia la sua vicinanza al fianco degli allevatori di bufala della provincia di Caserta che da mesi sono in agitazione contro l'abbattimento di migliaia di animali senza risolvere i problemi di brucellosi e TBC e che da qualche giorno hanno iniziato un presidio permanente nella città capoluogo. "Riteniamo che il patrimonio di lavoro e cultura della mozzarella vada difeso con ogni determinazione,che occorra cambiare radicalmente le politiche che hanno portato in questo settore alla chiusura di oltre trecento aziende,che vada infine impedito che la speculazione industriale del latte e della carne metta definitivamente le mani sulla filiera squalificando il prodotto - si legge in una nota di Nicola Fratoianni e Tonino Scala - Sinistra italiana sosterrà la battaglia degli allevatori in piazza e in tutte le necessarie sedi istituzionali".