Buche ‘killer’ e aggressioni di randagi, in 5 chiedono risarcimento al Comune
L'Ente chiamato a difendersi dinanzi al giudice di pace: nominato l'avvocato difensore
Le 'buche killer' e i cani randagi non danno tregua al Comune di Caserta. L'Ente di piazza Vanvitelli, guidato dal sindaco Carlo Marino, è stato infatti ancora una volta chiamato a comparire dinanzi al giudice di pace per ben 5 richieste di risarcimento danni subiti dagli automobilisti a causa delle voragini presenti sul manto stradale e dai pedoni aggrediti dai cani randagi.
Sono quattro gli incidenti stradali provocati dalle buche (non segnalate e non visibili) e per i quali ora il Comune è chiamato a rispondere in tribunale. Essi si sono verificati in quattro strade diverse: via San Leucio, via SS7 Appia, sottovia di viale Carlo III, via Borsellino/via Sant'Augusto. Mentre un'altra causa riguarda le lesioni subite da un cittadino a seguito di un’aggressione da parte di un cane randagio avvenuta il 9 agosto di quest'anno nei pressi dell’area antistante il cimitero del Capoluogo.
Insomma una brutta tegola per il Comune di Caserta, che ora dovrà tutelare i propri interessi in tribunale. A tal proposito il dirigente comunale del settore Amministrativo, Salvatore Massi, ha conferito l'incarico all'avvocato Lidia Gallo di difendere il Comune nei cinque giudizi.