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Il commissario per la brucellosi s'insedia tra 48 ore. Il sindaco 'anti camorra' fa lo sciopero della fame

Natale partecipa alla staffetta al fianco degli allevatori. Delegazione a Roma per vertice con Patuanelli

Il sindaco di Casal di Principe Renato Natale in sciopero della fame come segno di vicinanza agli allevatori bufalini, giunti al tredicesimo giorno di 'digiuno' per protestare contro il piano di eradicazione della brucellosi evaso dalla Regione. Intanto mercoledì si insedierà il commissario nominato dalla Regione Luigi Cortellessa, generale dei carabinieri che dovrà mettere in campo tutte le azioni per il superamento dell'emergenza connessa all'eradicazione delle malattie infettive delle specie bufaline e bovine.

La protesta degli allevatori

Gli allevatori sono nuovamente in assemblea nel cortile della Nco a Casal di Principe. Il gruppo di coordinamento del movimento si è riunito per valutare lo stato delle iniziative dopo 12 giorni di sciopero della fame da parte del portavoce Gianni Fabbris, iniziato per "ottenere risposte alla richiesta di incontro avanzata da tempo ai ministri Patuanelli e Speranza e al presidente De Luca". La riunione del coordinamento, in programma in serata, valuterà le condizioni per il prosieguo dello sciopero della fame di Fabbris che ieri ha fatto ricorso ad altre due flebo, accusando un calo di peso di 8,4 chili, come rilevato questa mattina al termine delle visite mediche.

"L'obiettivo è raggiunto, vedremo chi avrà risposto e consideriamo la mancanza di risposte come una risposta essa stessa. Gli allevatori si sono ripresi la parola e non consentiremo a nessuno di continuare a fare finta che non esistano - commenta, dal coordinamento Francesco Geremia - Gli allevatori, gli artigiani e i cittadini questa sera in assemblea potranno trarre le conclusioni prendendo nota di chi ha risposto e chi no. Sapranno, cioè, chi ha oggi rispetto per loro e chi, al contrario, preferisce proseguire senza ascoltare ragioni e, anzi, in spregio della loro dignità, continua ad usare vecchi armamentari della propaganda accusandoli di essere delinquenti, camorristi e ignoranti".

L'assemblea di questa sera vedrà la partecipazione degli allevatori e di una rappresentanza delle 90 associazioni che compongono il movimento, di sindaci e rappresentanti politici e sociali. Per lanciare l'appello alla partecipazione è arrivato a Casal di Principe Lucio Cavazzoni, presidente di Goodland e referente di molte reti e movimenti nazionali del biologico. Martedì alle 16, a Roma, una delegazione di sette persone del coordinamento sarà ricevuta dal ministro Stefano Patuanelli e, prima, terrà un incontro con i parlamentari a palazzo Madama.

Il sindaco partecipa alla 'staffetta' della fame

Intanto dalle 19 di lunedì 30 maggio entra in sciopero della fame anche il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale. Domani sera sarà sostituito secondo un calendario che sarà aggiornato quotidianamente da una serie di cittadini, imprenditori ed esponenti istituzionali regionali e nazionali. Il coordinamento annuncia un prossimo sciopero della fame anche da parte di Camilla Sgambato, ex deputata del Pd.

Si insedia il commissario

Mercoledì si insedierà il commissario Cortellessa, nominato dal presidente della Regione Vincenzo De Luca. Il decreto presidenziale di nomina, emesso il 27 maggio scorso da De Luca, indica in 13 mesi il mandato di Cortellessa (scadenza il 30 giugno 2023). In un post pubblicato su facebook, l'assessore regionale all'Agricoltura Nicola Caputo spiega che "il Generale Cortellessa, dall'alto della sua competenza che è davvero notevole e si accompagna ad un senso delle istituzioni di grande livello, metterà al servizio delle Istituzioni regionali la sua altissima e riconosciuta professionalità - con particolare riferimento al settore sanitario e agricolo, all'ordine pubblico e alla pubblica sicurezza, e alla tutela della legalità - per l'applicazione del piano di eradicazione che abbiamo fortemente voluto e portato avanti con tutti gli attori della filiera, nel segno della trasparenza, del rigore e della massima vicinanza agli allevatori".

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