Un consiglio regionale sull'emergenza brucellosi
E' la richiesta formulata dal consigliere di Fdi Piscitelli: "All’ordine del giorno la Programmazione regionale in materia di eradicazione delle malattie infettive delle specie bovina e bufalina"
Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alfonso Piscitelli è stato uno dei promotori della richiesta di convocazione del Consiglio Regionale in via straordinaria per discutere la questione della brucellosi bufalina e bovina che sta mettendo a rischio la sopravvivenza di numerose aziende bufaline in provincia di Caserta.
"La tutela del patrimonio bufalino campano, e in particolare di quello casertano - ha dichiarato il consigliere Piscitelli - rappresenta un’assoluta priorità per l’agenda regionale, anche a fronte delle politiche sanitarie finora promosse dall’Ente, che hanno prodotto l’abbattimento di oltre 140.000 capi in un decennio e la conseguente chiusura di circa 300 attività del settore. Con la delibera 104 dell'8 marzo 2021, la giunta regionale ha adottato il Programma obbligatorio di eradicazione dalle malattie infettive delle specie bovina e bufalina in Campania, redatto dal gruppo di lavoro e integrato con le osservazioni del Centro di referenza nazionale per la brucellosi. Tale nuova programmazione è stata oggetto di numerose contestazioni a iniziativa sindacale, nonché di un diffuso ricorso alla giustizia amministrativa da parte dei titolari delle aziende delle aree cluster. Considerando che lo Statuto sancisce che il consiglio regionale esercita le funzioni di controllo sull’attività amministrativa regionale, nonché di vigilanza sui servizi regionali prestati sul territorio, e prevede che la Giunta regionale eserciti le sue funzioni nel rispetto delle direttive del presidente della Regione e dell’indirizzo politico determinato dal consiglio regionale rende indiscutibile la competenza dell’Assemblea legislativa regionale quantomeno in relazione alla valutazione degli effetti del programma di eradicazione proposto dall’organo di governo, come peraltro confermato dal parere reso dalla Consulta di Garanzia Statutaria della Regione Campania lo scorso 30 settembre".
Piscitelli aggiunge: "Il coinvolgimento dell’organo legislativo è reso ancor più urgente dalle recenti evoluzioni della situazione epidemiologica, che hanno reso necessaria la ridefinizione, in termini ampliativi, delle aree cluster di infezione e quindi si richiede la convocazione del Consiglio regionale in via straordinaria con all’ordine del giorno la Programmazione regionale in materia di eradicazione delle malattie infettive delle specie bovina e bufalina".
