Chiude l'hub della Garibaldi, 500mila vaccini in 15 mesi: "Ecco i segreti del modello Caserta"
Quarto: "Sinergia, idee e volontà valori di questo centro". Russo avverte: "Pandemia non è ancora finita"
Alle 19,01 con l'ammaina bandiera ha chiuso i battenti il centro vaccinale della Brigata Garibaldi a Caserta. Un hub, quello della caserma Ferrari Orsi di via Laviano, che è diventato un riferimento per i cittadini durante la pandemia sia per i tamponi sia per i vaccini che in quasi 15 mesi di attività hanno raggiunto la soglia delle 497.841 dosi di siero anti-Covid somministrate.
I numeri della "Brigata dei Vaccini"
L'hub della Brigata Garibaldi ha aperto per la prima volta i battenti il 29 ottobre del 2020 per la somministrazione dei tamponi, attività svolta fino a febbraio. Complessivamente sono stati effettuati presso il "Drive Through" dell'esercito circa 11mila tamponi in 4 mesi, una media di circa 130 tamponi al giorno processati nel laboratorio campale del 7° Reggimento Nbc. Dopo un sopralluogo svolto nel giorno dell'Epifania - "un pomeriggio ventoso", ricordano dalla Brigata - il 6 marzo 2021 è stato inaugurato l'hub vaccinale con oltre 26 postazioni vaccinali gestite in sinergia dall'Esercito e dal personale sanitario. Un centro nel quale nei giorni di maggiore affluenza hanno lavorato - distribuiti su più turni - circa 200 persone tra militari, medici, infermieri e volontari di Avo e Croce Rossa. I numeri sono da capogiro: 100mila vaccini nei primi due mesi. L'11 maggio, con il primo open day, sono stati effettuati 10mila vaccini in 48 ore (300 l'ora). Nel complesso alla Ferrari Orsi sono stati somministrati 497.841 vaccini; effettuati 2mila vaccini domiciliari; rilasciati 4mila green pass e 340 esenzioni.
Il direttore Russo: "Pandemia non è finita"
La cerimonia ha sancito il passaggio in stand-by dell'hub. "Questa è solo una sospensione - ammonisce il direttore dell'Asl Ferdinando Russo - La pandemia non è finita. Lo dicono i posti letto occupati nelle nostre strutture ospedaliere". Ma per ora ci si gode il risultato raggiunto: "Quello della Garibaldi è stato il miglior modello organizzativo della Provincia di Caserta e la stampa internazionale ci riconosce che Caserta sia stata tra le migliori province per la gestione del Covid. Qui sono stati somministrati 500mila vaccini che significa che in questi 15 mesi sono entrate almeno un milione e mezzo di persone".
"Sinergia, idee e volontà" ecco i segreti del successo
A parlare del 'Modello Caserta' è stato il comandante della Brigata Garibaldi, il generale di Brigata Massimiliano Quarto che ha svelato la ricetta del successo. "Siamo stati tutti autori di questo sforzo - ha evidenziato Quarto - La vera forza di questo centro è stata che ognuno per le proprie competenze ha fatto il suo. Un modello che sottende a dei valori: sinergia, forza delle idee e ferma volontà a realizzarle. Questo centro è stato un'esperienza umana bellissima".
Il grazie della città
A portare i saluti istituzionali della Città di Caserta è stato l'assessore Enzo Battarra che ha sottolineato "il ringraziamento di tutta la città alla Brigata Garibaldi ed all'Asl per quanto fatto". A margine della cerimonia - a cui hanno preso parte il prefetto Giuseppe Castaldo, il Questore Antonino Messineo, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanzia oltre ai medici, gli infermieri ed i volontari che hanno prestato la loro attività al centro della Garibaldi - c'è stata una donazione di un assegno alla Caritas di Caserta da parte della Brigata.