I DATI I casertani che ricevono il bonus da 80 euro non votano per il Pd

Quasi il 40% dei contribuenti di Orta di Atella riceve il bonus di 80 euro introdotto dal governo Renzi e che aveva portato allo storico 40% alle elezioni europee.

La media nazionale si attesta sul 28% ma ci sono comuni del casertano che superano ampiamente la soglia come Orta d'Atella, Cesa (il 36,69%) e Gricignano d'Aversa con il 37,23%). In generale, secondo l'analisi pubblicata su Infodata de Il Sole24Ore, il bonus Irpef è molto diffuso tra i contribuenti della zona dell'agro aversano che supera sempre la quota nazionale (Casal di Principe con il 34,51%, Villa di Briano con il 34,52%, Casaluce con il 34,43%, Parete con il 31,33%).

Nell'alto casertano, invece, la situazione sembra andare in senso opposto con il comune di Valle Agricola che è ben sotto la media (solo il 10,18%). Ma il bonus quanto ha inciso sulle elezioni dello scorso 4 marzo. Incrociando i dati l'impatto è positivo solo a Carinaro dove il Pd ha incassato il 21,52% delle preferenze a fronte del 33,47% di cittadini che ricevono i famosi 80 euro.

Un caso eclatante della non incidenza del bonus sul voto è dato da Casapesenna dove a fronte del 34,61% dei cittadini che ricevono il bonus solo la metà ha votato per il Pd, peggio ancora Casal di Principe (con il 4,75% al Pd), ed Orta di Atella dove solo il 6,80% ha votato il Pd nonostante quasi la metà dei contribuenti riceva il bonus di 80 euro. Alta la forbice anche a Marcianise dove al 32% di contribuenti che ricevono gli 80 euro solo il 9% ha votato il Pd. A Caserta invece i beneficiari sono sotto la media nazionale, circa il 21%, ed i voti ai dem sono intorno al 13%, ad Aversa la frattura si allarga con il 27% di beneficari e solo il 10% di elettori.

Di contro nei comuni dell'alto casertano i democratici incassano le percentuali più alte a Gallo Matese (26,98% a fronte del 22,12% di beneficari degli 80 euro) e proprio a Valle Agricola dove la precentuale di elettori dem è più che doppia rispetto ai beneficiari.