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Attualità San Nicola la Strada

Il giallo delle bollette dell’acqua. “Sono prescritte”. Il sindaco: “Vanno pagate”

De Matteis (5 Stelle) solleva il caso: “Pensateci bene prima di pagare”

A San Nicola la Strada è scoppiato un altro ‘giallo’ che, stavolta, non ha a che fare con le zone in cui è stata divisa l’Italia per la pandemia da coronavirus. Il dubbio è relativo alle bollette dell’acqua relative agli anni 2016 e 2017 che sono state recapitate in questi giorni ai cittadini. 

De Matteis: “Dal 2020 la prescrizioni è a 2 anni”

A sollevare la questione è stato il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Federico De Matteis, supportato anche dall’ex consigliere comunale Enrico Nuzzi. “Come già evidenziato da professionisti sannicolesi attenti e in gamba precedentemente, anche noi del Movimento 5 Stelle di San Nicola la Strada abbiamo chiesto un parere ad un tributarista (ringrazio Il nostro consigliere regionale Salvatore Aversano per la disponibilità) che ha confermato la prescrizione di tali fatturazioni per consumi idrici inerenti ad un periodo superiore ai due anni. Questo in base alla legge di Bilancio 2018 che di fatto ha ridotto il tempo di prescrizione  da 5 anni a 2 anni (per avere la prescrizione di 5 anni dovevano essere fatturate prima del 1 gennaio 2020 essendo fatturate dopo vale la prescrizione di 2 anni ma la prescrizione va eccepita e non è in automatico). I cittadini sannicolesi che lo riterranno opportuno possono fare una richiesta scritta di annullamento del pagamento entro 30 giorni indirizzata al Sindaco e all’ufficio competente”. De Matteis sottolinea ancora: “Avevamo più volte sottolineato l’incapacità dell’amministrazione  nel fare le cose più semplici come, ad esempio, far pagare i tributi locali e come a causa di questa inefficienza fossimo ancora costretti a pagare lo scotto del dissesto dopo sette anni. Questa è la prova che quello che dicevamo era vero. È giusto non ricevere le bollette in tempo? È giusto non poter pagare nei tempi e nei modi corretti? È giusto dover pagare anche per le condotte idriche colabrodo o per le perdite mai aggiustate tempestivamente? È giusto che un cittadino debba pagare le aliquote al massimo ed avere servizi al minimo? Ed in fine è giusto non pagare un tributo prescritto? Ad ognuno le proprie considerazioni ma da me funziona che chi sbaglia paga e questa è una delle poche volte che la legge è a favore di chi vorrà avvalersi della possibilità di non pagare un tributo di cui l’amministrazione non è stata in grado nemmeno di richiedere il pagamento”.

Il sindaco: “Quelle bollette vanno pagate”

Nella serata di mercoledì è arrivata anche la replica del sindaco di San Nicola la Strada Vito Marotta: “La legge di bilancio 2018 prevede la prescrizione di due anni per le bollette dell’acqua a partire dal 2020. Prima della stessa legge, la prescrizione resta di cinque anni. L’acqua consumata nel 2016 e 2017, quindi, va pagata. Certo sarebbe troppo facile provare a costruire il consenso incitando a non pagare. Peccato che questo metodo non ha prodotto buoni effetti elettorali. Per eventuali e diverse problematiche, è possibile invece - restrizioni covid permettendo (e per eventuali ritardi non sono previste sanzioni) - recarsi al Comune per la risoluzione delle stesse”.

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