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Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità Gricignano di Aversa

Incubo biodigestore, vertice d'urgenza in Comune. "Puc determinante"

La soluzione potrebbe essere quella di adottare il piano urbanistico per fermare questi impianti ad alto impatto ambientale

Un primo tavolo tecnico. Un primo assaggio di quello che dovrà essere una 'lotta' violenta contro la nascita in un territorio già martoriato come quello di Gricignano di Aversa di un nuovo impianto. Si è infatti tenuto in Municipio, alla presenza del sindaco Vincenzo Santagata, di consiglieri comunali e di alcuni rappresentanti di associaizoni e comitati (in realtà solamente 5) un vertice per discutere della richiesta, da parte della società “Ambyenta Campania”, di realizzare un impianto di biometano da Forsu (frazione umida dei rifiuti) nella zona industriale Asi “Aversa Nord”.

La commissione Ambiente del Comune di Gricignano ha espresso il suo parere contrario all'installazione di questo nuovo impianto e al di là dello striscione con il 'No' affisso all'esterno del Municipio si è dato mandato ad un tecnico esperto in materia ambientale di presentare osservazioni all’istanza per il rilascio del provvedimento di valutazione d'impatto ambientale da presentare entro i termini dettati dalla Regione. Osservazioni che sono state redatte dal tecnico incaricato dai comuni di Gricignano e Marcianise ed inviate alla Regione nella giornata di lunedì 23 novembre. Una volta recepite le eventuali integrazioni documentali prodotte dalla “Ambyenta Campania”, la Regione, entro 90 giorni, convocherà una Conferenza di Servizi alla quale parteciperanno la società proponente e tutte le amministrazioni competenti per il rilascio dei titoli abilitativi per la realizzazione del progetto. 

Il Comune, ricordiamo, in sede di conferenza di servizi ha competenza solo sul piano urbanistico ed è chiamato ad esprimersi solo a riguardo, dal momento che le autorizzazioni ambientali vengono concesse dalla Regione Campania. Tuttavia, è possibile contrastare l’insediamento tramite l’adozione del nuovo Piano urbanistico comunale. Nel preliminare del Puc, approvato dalla giunta lo scorso gennaio, sono previste, infatti, delle limitazioni agli insediamenti ad alto impatto ambientale. Limitazioni menzionate anche dal tecnico incaricato nella sua relazione. A confermare l’efficacia di questa mossa è il consigliere di opposizione Raffaele Russo, componente della Commissione Ambiente, secondo cui “l’adozione del Puc in tempi celeri potrebbe giocare un ruolo chiave in sede di Conferenza di Servizi a supporto del No al biodigestore”. 

Il sindaco Santagata è sulla stessa falsariga ma poi si lamenta anche dei "leoni da tastiera" che sono "bravi solamente sui social e poi non partecipano alle riunioni importanti in Comune".

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