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Biodigestore, atto secondo: 4 sindaci al Consiglio di Stato

Ricorso in Appello contro la realizzazione dell'impianto a Ponteselice

Comuni ed associazioni ricorrono al Consiglio di Stato contro l'amministrazione di Caserta sulla realizzazione del biodigestore in località Ponteselice. 

I sindaci di San Nicola la Strada (Vito Marotta), Capodrise (Angelo Crescente), Recale (Raffaele Porfidia) e Casagiove (Roberto Corsale) - unitamente ai consiglieri comunali di Speranza per Caserta (Norma Naim e Francesco Apperti) ed al Circolo Legambiente Caserta ed al Comitato Cittadino San Nicola La Strada Città Partecipata - impugnano la sentenza del Tar Campania che aveva dichiarato in parte inammissibile ed in parte irricevibile l'istanza di annullamento della delibera della giunta comunale di Caserta con cui veniva disposta la realizzazione dell'impianto per lo smaltimento di 40mila tonnellate all'anno di rifiuti organici (da fare tra Ponteselice e Gradilli) e l'annullamento della gara per la progettazione del biodigestore per carenza di interesse, non essendo i soggetti ricorrenti operatori economici.

E' stato nuovamente affidato l'incarico all'avvocato Paolo Centore che impugnerà proprio le motivazioni addotte dal Tar. In primis la carenza di interesse. "L'indizione della gara - spiega Centore - localizza per la prima volta Ponteselice per la realizzazione dell'impianto. Non può essere condivisa la motivazione del Tar sulla carenza di interesse in quanto, a nostro avviso, è l'Ato Rifiuti l'ente preposto a localizzare gli impianti ed i sindaci ne fanno parte. Quindi viene leso il loro interesse e quello delle comunità che amministrano".

In secondo luogo l'irricevibilità dell'impugnazione dell'atto di giunta in quanto tardiva. Provvedimento che il Tar ha reputato definitivo. "Tale statuizione non può essere condivisa - si legge nel ricorso - poiché con la menzionata delibera l’amministrazione comunale di Caserta ha approvato l’impianto di digestione rifiuti umidi, di cui allo studio di fattibilità, rinviando ad un  successivo procedimento l’analisi istruttoria dei siti su cui localizzare l’impianto, da scegliersi tra la località Ponteselice e la località Gradilli del territorio comunale di Caserta".   

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